Nel marzo 2020 erano stati trovati i resti di un villaggio di palafitte di 3'000 anni fa
LUCERNA - Un team internazionale di archeologi passerà al setaccio il fondo del lago dei Quattro Cantoni, alla ricerca di tracce di un eventuale sito preistorico. Gli scavi vengono effettuati in relazione alla nuova stazione ferroviaria sotterranea di Lucerna, la cui apertura è prevista per il 2040.
I lavori - archeologici ma anche geologici - inizieranno lunedì e si protrarranno fino a settembre, indicano oggi le Ferrovie federali svizzere (FFS) e il cantone di Lucerna in un comunicato congiunto. Le ricerche fanno parte del progetto preliminare della stazione di transito sotterranea, che verrà costruita in aggiunta alla stazione terminale esistente in superficie.
Il passato preistorico della città di Lucerna rimane in gran parte sconosciuto, precisa la nota: nel marzo 2020, i resti di un villaggio di palafitte di 3000 anni sono stati trovati a quattro metri sotto la superficie dell'acqua nel porto della città. Era la prima volta che si scoprivano tracce di costruzioni di questo tipo nel lago dei Quattro Cantoni.
Per questo motivo si è deciso di verificare se esistano altri resti nell'area di scavo prevista. Archeologi delle Università di Zurigo e Berna e dell'Università di Copenaghen partecipano agli scavi sotto la direzione del servizio di Archeologia del Cantone di Lucerna.
Quello della stazione di transito sotterranea di Lucerna è il "progetto del secolo" per la Svizzera centrale. I costi sono stimati a 2,4 miliardi di franchi.