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I pernottamenti sono saliti a 1,9 milioni nel secondo trimestre dell'anno. I dati dell'UST
BERNA - Il settore paralberghiero elvetico ha registrato nel secondo trimestre 3,6 milioni di pernottamenti, a fronte degli 1,2 milioni contabilizzati nello stesso periodo del 2020, particolarmente interessato dagli effetti del coronavirus.
Stando ai dati diffusi oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST) la progressione più marcata è quella di cui hanno beneficiato i campeggi, le cui notti sono triplicate a 1,9 milioni. Le abitazioni di vacanza hanno visto salire il dato da 0,5 a 1,2 milioni, mentre gli alloggi collettivi (ostelli della gioventù, sistemazioni per gruppi, ecc) sono passati da 0,2 a 0,6 milioni di pernottamenti.
In tempi tuttora marcati dalla pandemia a farla da padrone è sempre la clientela indigena: gli svizzeri sono stati all'origine dell'89% delle notti totali.
