La giuria ha premiato con 40'000 franchi alla ditta Timbaer, che produce sci artigianali con il legno.
Anche il premio del pubblico è finito in Svizzera orientale: ad aggiudicarselo è il sentiero tra le cime degli alberi nella Neckertal
ADLISWIL - Il "Prix Montagne 2021" è stato attribuito al fabbricante di sci artigianali appenzellese Timbaer. Il riconoscimento, dotato di 40'000 franchi, è destinato a coloro che si distinguono in modo esemplare nella diversificazione economica nelle regioni di montagna.
Andreas Dobler e Dano Waldburger, falegnami di formazione, «fabbricano sci di alta qualità con un nucleo di legno brevettato», indica in una nota odierna l'organizzazione Aiuto svizzero alla montagna. I due hanno ritirato il premio oggi a Berna. Attualmente, la ditta vende un centinaio di paia di sci Timbaer all'anno, ma parallelamente concepisce e produce anche materiale per altri marchi, precisa il comunicato.
Nel 2021 si sono candidati 59 progetti e in un primo tempo la giuria, guidata dall'ex campione di sci Bernhard Russi, ha selezionato i sei finalisti in lizza per il montepremi di 40'000 franchi.
Pure il premio del pubblico, al quale hanno partecipato online circa 6500 persone, è finito in Svizzera orientale: ad aggiudicarselo è il sentiero tra le cime degli alberi nella Neckertal, che si trova vicino a San Gallo.
Il Prix Montagne viene assegnato dal Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e dall'Aiuto svizzero alla montagna a progetti che contribuiscono palesemente e in modo esemplare alla creazione di valore aggiunto, all'occupazione o alla diversificazione economica delle regioni di montagna.
Tra i sei finalisti, oltre ai due già citati, figuravano la grigionese "Alphüsli", che commercializza prodotti regionali, il gruppo di interesse degli alberghi di Gstaad nel Saanenland bernese, la produzione di yogurt nel basso Vallese e il centro urano dedicato alla formazione e alle giovani aziende.