Secondo i calcoli del cantone, nel 2020 le emissioni di gas hanno raggiunto le 235mila tonnellate.
ALTDORF - Nel canton Uri il traffico di transito sull'asse del Gottardo è responsabile del 31% di tutte le emissioni di gas a effetto serra, che nel 2020 hanno raggiunto le 235mila tonnellate. Ciò significa che quasi un terzo di tutte le emissioni è causato da fattori esterni, dice a Keystone-ATS il capo dell'Ufficio urano per la protezione dell'ambiente Alexander Imhof.
Le cifre, calcolate sulla base dei dati disponibili a livello federale, mostrano che il traffico interno al cantone genera un altro 22% di emissioni, con le strade che sono responsabili di oltre la metà di tutti i gas a effetto serra.
Nel cantone le emissioni annuali pro capite raggiungono l'equivalente di 6,4 tonnellate di CO2. Il dato è superiore alla media svizzera di 5,4 tonnellate, ma senza il traffico di transito Uri sarebbe sotto la media, afferma Imhof.
«Grande sfida» - L'agricoltura e la selvicoltura sono, dopo le strade, i secondi maggiori emettitori di gas serra con il 17%. Seguono gli edifici (14%) e l'industria (11%), mentre il restante 5% è ripartito tra i gas di sintesi o è generato dal trattamento dei rifiuti e delle acque reflue.
I dati sono stati elaborati dall'Ufficio per la protezione dell'ambiente in previsione di un piano cantonale per raggiungere l'obiettivo delle "zero emissioni nette" entro il 2050, fissato dal Consiglio federale nel 2019. Il piano cantonale dovrebbe essere disponibile entro l'inizio del 2023. Si tratta di una «grande sfida», scrive in una nota l'ufficio urano per la protezione dell'ambiente.