I vertici del Forum hanno deciso di escludere sia le imprese che le autorità dall'evento di Davos.
Il presidente Borge Brende: «La speranza è che la Russia decida di aderire alla Carta delle Nazioni Unite e ai suoi obblighi internazionali».
DAVOS - «Quest'anno abbiamo deciso di non avere partecipanti delle imprese russe, e di nessun rappresentante delle autorità russe. Penso sia la giusta decisione, speriamo che la Russia prenda una strada diversa e decida di aderire alla Carta delle Nazioni Unite e ai suoi obblighi internazionali». Lo ha detto il presidente del Wef, Borge Brende, durante la conferenza stampa per la presentazione delle riunioni di Davos.
A Davos sarà presente un rappresentante del governo cinese, l'inviato di Pechino per il clima Xie Zenhua, e l'organizzazione fa sapere di attribuire «incredibile importanza» alla cooperazione fra Usa e Cina.