Allo stato attuale, inoltre, il 30% degli svizzeri ha scelto di non farsi inoculare alcun vaccino
BERNA - A un mese circa dall'inizio della campagna per la seconda vaccinazione di richiamo contro il Covid-19, solo il 6% della popolazione svizzera ha approfittato dell'offerta. In totale, tenendo conto anche del Liechtenstein, sono 535'000 le persone che hanno ricevuto la quarta dose.
Dal 10 ottobre, fa sapere oggi l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) confermando informazioni della radio SRF, 376'000 cittadini sono stati vaccinati, di cui 344'000 con il booster numero due. A questi vanno aggiunte le persone a cui il secondo richiamo era stato già precedentemente somministrato.
Allo stato attuale, oltre il 30% degli svizzeri ha scelto di non farsi inoculare alcun vaccino. Sempre secondo i dati dell'UFSP, il tasso di chi ha ricevuto almeno una dose è infatti del 69,7%.
Negli ultimi sei mesi, solamente l'8% della popolazione è andato a vaccinarsi, una quota che sale al 23% fra gli over 65. In questo caso non è noto a quanto ammonti la percentuale di booster.
L'UFSP definisce «piuttosto timida» la richiesta di vaccini nelle ultime settimane. Tale dinamica potrebbe essere dovuta alle vacanze autunnali, ipotizza l'ufficio federale in una risposta fornita a Keystone-ATS.
L'UFSP ammette inoltre una certa «svogliatezza» nei confronti della vaccinazione, così come un cambiamento nella percezione dei pericoli legati al Covid-19, senza dimenticare i molti che di recente sono stati infettati dal virus. Alcuni avrebbero poi temporeggiato in attesa del preparato di Pfizer contro la variante Omicron, ora disponibile nei cantoni.
La scarsa domanda tuttavia ha già mietuto delle vittime: nel canton Lucerna tre centri vaccinazione chiuderanno i battenti alla fine della prossima settimana. Si tratta di strutture nel capoluogo, a Willisau e a Hochdorf.