L'idea è originale, ma servono investitori. Per questo Filip Cvetkovic ha lanciato un crowdfunding
RAPPERSWIL - L'idea avuta dal giovane Filip Cvetkovic di Rapperswil è decisamente originale: utilizzare un codice QR per personalizzare le lapidi e le urne.
«Se qualcuno muore, prima o poi sarà dimenticato», spiega il 22enne su 20 Minuten. «Forse non i figli e i nipoti, ma al più tardi i pronipoti non avranno più idea di chi sia stato il caro defunto», continua Cvetkovic. «Sui monumenti e sulle lapidi non compare molto altro rispetto al nome e qualche numero. Della morte, tra l'altro, ne parliamo troppo poco. Ma niente è altrettanto certo».
Secondo Cvetkovic, molte persone conoscono a malapena il nome dei loro bisnonni, figurarsi sapere chi siano stati in vita. Qui gli si è accesa la lampadina: «La mia idea è quella d'incidere un codice QR su acciaio inossidabile. Il cliente inserirà i dati del defunto tramite il portale degli ordini», aggiunge. Si può trattare di testo, immagini, o detti che caratterizzavano questa persona. In questo modo andrà a disegnare la personalità e il carattere del defunto».
Cvetkovic non ha ancora realizzato il sito Web dal quale ordinare le targhe. Tuttavia, il polimeccanico qualificato ha lanciato il suo progetto sulla piattaforma di raccolta fondi Crowdify, sulla quale vengono presentate idee e ricercati sponsor. «Per poter partire, ho bisogno di un laser a fibra in grado di incidere i codici nell'acciaio inossidabile», spiega Cvetkovic.
Ed è proprio per questo, cioè per finanziare il macchinario, che ha lanciato il crowdfunding.