Il dato considera sia la popolazione residente che quella straniera non permanente, come i richiedenti asilo.
NEUCHÂTEL - A fine giugno, per la prima volta nella storia, la Svizzera contava più di nove milioni di persone. Questa cifra è composta sia dalla popolazione residente che da quella straniera non permanente, come i richiedenti asilo.
Stando ai dati rilevati dall'Ufficio federale di statistica (UST), alla fine del secondo trimestre la popolazione residente permanente nella Confederazione ha raggiunto 8'902'308 persone. Di queste 2'369'382 avevano un passaporto straniero.
La popolazione residente permanente comprende la popolazione indigena e tutte le persone in possesso di un permesso di soggiorno valido che si trovano nel Paese da almeno dodici mesi. Pertanto, vengono conteggiati anche i 45'405 rifugiati (sempre stando ai dati di fine giugno) provenienti dall'Ucraina con lo statuto S.
Alla fine del primo semestre dell'anno, la popolazione residente non permanente invece comprendeva 104'356 persone, come ha riferito l'UST. Questa parte della popolazione comprende persone in procedura di asilo con una durata di soggiorno inferiore a 12 mesi e stranieri con un permesso di soggiorno di breve durata inferiore a un anno.
A livello cantonale in Ticino sono invece 356'674 gli abitanti, suddivisi in 254'107 svizzeri e 102'567 stranieri. Sono infine 188'231 le donne mentre il restante è composta da uomini.