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BELGIO/SVIZZERALa sonda, con strumentazione svizzera, in viaggio verso Giove

09.08.24 - 15:29
La Juice è diretta verso le lune ghiacciate del gigante gassoso: farà una doppia manovra da record sfiorando la Luna e la Terra
Foto Keystone
Fonte ats
La sonda, con strumentazione svizzera, in viaggio verso Giove
La Juice è diretta verso le lune ghiacciate del gigante gassoso: farà una doppia manovra da record sfiorando la Luna e la Terra

BRUXELLES/BERNA - La sonda europea Juice - che a bordo dispone di strumentazione di produzione svizzera - è diretta verso le lune ghiacciate di Giove e si prepara a una doppia manovra da record: sfiorare la Luna e subito dopo la Terra per poi virare. Un doppio passaggio ravvicinato mai tentato prima che vedrà Juice passare il 19 agosto a soli 700 chilometri dalla Luna e puntare a sfiorare la Terra 24 ore dopo transitando ad appena 6.800 chilometri di distanza.

«È la prima volta che si effettua una manovra di questo tipo, un doppio flyby passando prima vicino a un oggetto che in realtà può essere considerato una sorta di disturbo, la Luna, e poi usare la Terra per ottenerne una spinta», ha detto l'ingegnere italiano Giulio Pinzan, Operations Engineer della la missione dell'Agenzia Spaziale Europea (Juice).

Il contributo svizzero - Nella missione anche la Svizzera ha un ruolo determinante: a bordo della sonda ci sono infatti strumenti di fabbricazione elvetica. Si tratta dello spettrometro di massa NIM (Neutral and Ion Mass Spectrometer) realizzato dall'Università di Berna in collaborazione con il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa). I ricercatori bernesi hanno anche sviluppato un modulo che consentirà di studiare Ganimede, luna naturale di Giove, e un apparecchio che misurerà le onde di calore nell'atmosfera del pianeta.

L'Istituto Paul Scherrer dal canto suo ha fornito il rilevatore ad alta tecnologia RADEM (Radiation-hard Electron Monitor). Questo strumento, che sarà in funzione per gli otto anni del viaggio, è responsabile della raccolta di informazioni sull'attività solare e sulla sua influenza sul nostro pianeta. Verrà utilizzato anche per mappare le complesse fasce di radiazioni di Giove.

Passaggio tra Luna e Terra - La sonda dovrà attraversare uno stretto passaggio tra Luna e Terra per riceverne una spinta fondamentale per proseguire il suo lunghissimo viaggio verso Giove e alcune delle sue lune più interessanti, in particolare Ganimede, Europa e Callisto su cui potrebbero esistere le condizioni adatte alla vita e potranno rispondere a molti enigmi legati alla comprensione della nascita del Sistema Solare.

Passaggi ravvicinati attorno ai pianeti sono ormai usati spesso dalle missioni spaziali dirette verso luoghi remoti «ma solitamente queste manovre avvengono attorno a un singolo oggetto, di solito pianeti e solo varie ore dopo, o giorni, si hanno indicazioni precise sulla riuscita della manovra», ha spiegato Pinzan durante una conferenza stampa online organizzata dall'Esa.

«Qui non abbiamo modo di correggere la traiettoria durante il passaggio tra Luna e Terra, c'è troppo poco tempo. Se dovessero esserci inaccuratezze - ha aggiunto - tutto sarà amplificato quindi dobbiamo essere estremamente accurati nella fase di ingresso».

Primo obiettivo del passaggio ravvicinato sarà ovviamente l'inserimento nella giusta traiettoria che porterà la sonda a raggiungere Giove e le sue lune nel 2031 ma «la manovra - ha detto Claire Vallat, responsabile delle operazioni scientifiche di Juice - sarà un'occasione unica per testare il funzionamento degli strumenti e poterli tarare su un oggetto, la Terra, che conosciamo bene».

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