La 74enne viveva sola ed era stata aggredita per una rapina, le autorità keniane a caccia di una terza persona
BERNA/NAIROBI - Dopo l'uccisione di una missionaria svizzera in Kenya, sono state arrestate due persone sospette. Si sta cercando una terza persona, ha detto ieri il capo della polizia locale nella contea Trans-Nzoia, a ovest del Paese, al giornale keniota The Standard.
Secondo informazioni dei media, la donna aveva 74 anni e sarebbe stata uccisa da ignoti mercoledì sera durante una rapina nella sua abitazione dopo essere stata violentata. Sempre secondo i media la missionaria viveva da sola con 48 gatti e proveniva da Basilea.
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) mercoledì scorso aveva confermato la morte di una cittadina svizzera, aggiungendo che le autorità elvetiche erano in contatto con quelle del paese africano. Per questioni di protezione dei dati, non erano stati forniti ulteriori elementi.
Il rinvenimento del corpo, lo ricordiamo, era avvenuto da parte di due giovani colleghi: «La porta era aperta. Siamo entrati in casa, ma lei non c’era - aveva raccontato a 20 Minuten una di loro -. Poi l’abbiamo trovata, priva di vita, nel garage».