Un 42enne evaso in settembre è stato arrestato mentre assisteva alla Maratona di Lucerna.
La vicenda ricorda per certi versi quella cantata da De Gregori ne "Il bandito e il campione".
ZUGO - Chissà se "aspettava l'arrivo dell'amico campione" o se semplicemente "è stata la sua grande passione a farlo cadere". Ma la vicenda accaduta questo weekend nella Svizzera centrale ha molto in comune con quella de "Il bandito e il campione" narrata in musica da Francesco De Gregori.
Un detenuto evaso lo scorso settembre in un carcere di Cham, nel canton Zugo, è infatti stato arrestato domenica mentre assisteva alla Maratona di Lucerna. L'uomo, un algerino di 42 anni, è stato riconosciuto da un svittese - fuori servizio - e in seguito fermato dagli agenti lucernesi. "Un bravo poliziotto che sa fare il suo mestiere", insomma.
Il 42enne stava scontando una pena di tre mesi a Cham per furto, traffico di stupefacenti e violazione dell'interdizione di accedere a un'area, scrivono oggi in un comunicato le autorità del canton Zugo. Era evaso lo scorso 9 settembre mentre partecipava a una consegna di legna: la sua fuga è durata fino a domenica, quando un agente di polizia di Svitto - che si trovava nella zona del traguardo della maratona - ha riconosciuto il fuggitivo tra la folla e ha avvisato i colleghi di Lucerna.
In seguito all'arresto, il detenuto algerino è stato consegnato lunedì agli agenti della prigione nel canton Zugo: ora dovrà scontare il resto della sua pena prima di essere espulso dalla Svizzera.