La polizia conferma il primo bilancio stilato ieri: sette i feriti.
Restano ancora da chiarire le cause dell'incidente verificatosi ieri pomeriggio nel distretto industriale della cittadina argoviese di Spreitenbach.
SPREITENBACH - Primo bilancio della polizia cantonale argoviese a seguito del grande incendio divampato domenica pomeriggio a Spreitenbach. Il grave incidente che ha colpito il distretto industriale della cittadina argoviese è partito da un magazzino in cui erano conservati materiali infiammabili, tra cui anche bitume (una miscela di idrocarburi derivanti dalla distillazione o raffinazione del greggio).
Sul posto, viene reso noto in un comunicato giunto in mattinata, sono intervenuti prontamente i pompieri. Sono stati dispiegati più di 200 vigili. Il danno alla proprietà, così come la causa dell'incendio, non sono stati ancora chiariti, ma sono almeno sette le persone che hanno riportato ferite.
Secondo i rapporti della polizia le fiamme hanno raggiunto i 30 metri di altezza. La colonna di fumo che si è alzata in cielo era visibile da chilometri di distanza. La fitta cenere ha complicato il compito ai servizi di emergenza. L'intervento di otto corpi locali dei pompieri ha impedito che l’incendio si estendesse ad altri edifici limitrofi. Soltanto un parcheggio e tre stabili nelle vicinanze sono stati colpiti dalle fiamme.
Nel frattempo il magazzino in cui è scoppiato rogo è quasi del tutto crollato. Secondo l'assicurazione immobiliare cantonale (Aargauische Gebäudeversicherung, AGV), la bolletta sarà salatissima: circa 20 milioni di franchi. La polizia cantonale comunica inoltre che non appena emergeranno nuove informazioni sullo stato dell'indagine, verranno riferite ai media.