Si è trattato di un malinteso fra la polizia francese e quella svizzera
FRIBURGO - Il detenuto francese di 17 anni in fuga da dieci giorni non è stato arrestato in Svizzera, come annunciato ieri dalla procura di Annecy. All'origine dell'equivoco sembra esserci un errore di comunicazione.
«Affermiamo che le informazioni diffuse dai vostri colleghi o partner sono false», scrive oggi la polizia friburghese, contattata ieri sera da Keystone-ATS. «La polizia cantonale di Friburgo non ha proceduto ad alcun fermo o arresto come descritto nel suddetto dispaccio», aggiunge, invitando a contattare l'autorità francese competente per la comunicazione.
È un enorme malinteso tra la polizia svizzera e quella francese, constata da parte sua il sito internet della radio France Bleu. Ieri la procura aveva confermato alla stampa l'arresto del giovane in Svizzera «in flagrante reato di furto con scasso». In realtà, non è mai stato arrestato, ha ammesso la procura di Annecy, citata oggi da France Bleu.
Errore di traduzione
La procuratrice di Annecy Line Bonnet-Mathis spiega il problema con un errore di traduzione dall'inglese al francese. C'è stata una «confusione su un rapporto, scritto in inglese, tra le due forze di polizia», ha precisato ai media francesi.
Il mandato d'arresto internazionale emesso nei suoi confronti resta quindi valido. L'adolescente è introvabile da quando è evaso dal carcere di Bonneville (Alta Savoia, Francia) alla vigilia di Natale. Messo in detenzione preventiva il 18 dicembre per rapina a mano armata, è evaso durante un trasferimento per ragioni mediche.