Il cittadino svizzero si è guadagnato l'astio della popolazione dell'isola di Phuket
PHUKET - Si complica la situazione giudiziaria di E. F.*, un cittadino argoviese espatriato in Thailandia, che aveva attirato l'attenzione dei media thailandesi per aver presumibilmente preso a calci una dottoressa 26enne.
Già la settimana scorsa il 45enne rischiava di non veder rinnovato il suo permesso di soggiorno, che si apprestava a scadere. Ora si apprende che il permesso è stato revocato e che l'uomo è stato arrestato per poi essere rilasciato su cauzione il giorno successivo. Sarebbe inoltre stato definito «un pericolo per la società» da parte di un rappresentante del dipartimento dell'Immigrazione thailandese.
Non è tutto. Data l'alta esposizione mediatica del caso, che non ha mancato di generare il malcontento tra la popolazione locale, le autorità hanno avviato un'indagine sulle attività commerciali che l'uomo intrattiene nel Paese.
Il ministro dell'Interno Anutin Charnvirakul, intervenuto a più riprese sull'accaduto, ha fatto sapere di non essere disposto a venire incontro al 45enne: «Vuole vedere il suo visto riattivato? Non sotto il mio comando», ha dichiarato a un'emittente locale.