La difesa dell'avvocato: «Questa volta voleva pagare, ma ha bevuto troppo e la situazione le è sfuggita di mano».
ZURIGO - Una pita, un’insalata, una coca cola e otto birre. Conto: 122 franchi. Ma la donna che ha cenato al ristorante vicino all’aeroporto di Zurigo ha pensato bene di alzarsi e andarsene. Senza pagare.
È la 44esima condanna - Stando a quanto riportato da 20 minuten, non sarebbe la prima volta che la 62enne consuma i pranzi e le cene in posti di lusso senza poi saldare il conto (concedendosi spesso anche champagne). Tanto che, prima del pasto consumato il 14 marzo a Zurigo aveva collezionato ben 43 condanne penali in 19 anni. Ora, dal tribunale di Bülach è arrivata la 44esima.
I reati - La persona, disoccupata e senza una dimora fissa, in questi anni è stata ritenuta colpevole di ingresso illegale in Svizzera, violazione di domicilio, furto, reati contro la legge sugli stranieri e millantato credito. Inoltre, spesso è risultata violenta contro le forze dell’ordine, aggredendo gli agenti.
Ricorso in appello - Per l’avvocato difensore, «mangiare è un diritto che hanno tutti gli esseri umani. La mia cliente in questo caso voleva pagare il conto, ma a causa delle birre bevute la situazione è sfuggita di mano». Il tribunale ha dichiarato la 62enne colpevole, condannandola a 110 giorni di reclusione. La donna ricorrerà in appello.