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SVIZZERA«I risultati delle cantonali? Una cartina tornasole per ottobre»

13.02.23 - 10:07
Secondo diversi politologi quelle svoltesi ieri a Basilea Campagna e a Zurigo sono state elezioni nel segno della «stabilità».
Ti-Press
Fonte ats
«I risultati delle cantonali? Una cartina tornasole per ottobre»
Secondo diversi politologi quelle svoltesi ieri a Basilea Campagna e a Zurigo sono state elezioni nel segno della «stabilità».

BERNA - Il politologo Hans-Peter Schaub interpreta le elezioni di Zurigo e Basilea Campagna come un segnale di stabilità per le elezioni federali di ottobre. Non è ancora chiaro come la guerra in Ucraina, la migrazione e il clima estivo influenzeranno lo scrutinio.

A colpirlo in primo luogo è la grande stabilità nelle consultazioni di ieri, ha dichiarato Schaub in un'intervista alle testate dell'editore Tamedia. Ha trovato meno rilevante la perdita dei Verdi, la stagnazione dei Verdi liberali nel Cantone di Zurigo e la debole ascesa del Centro in entrambi i Cantoni.

Le elezioni zurighesi sono comunemente considerate come una forma di test per le elezioni federali autunnali. «Entro l'autunno un partito non riesce più a rompere i megatrend», ha sottolineato Schaub. Per questo è troppo tardi. Tuttavia, vede un potenziale nella mobilitazione degli elettori. A eccezione dell'UDC, tutti i partiti hanno ancora «un ampio margine di miglioramento».

Nell'arco degli otto mesi che mancano allo scrutinio federale, secondo Schaub rimangono tuttavia incertezze quali la guerra in Ucraina, la migrazione, il tempo estivo e le discussioni sul clima nonché la congiuntura. Inoltre, ha fatto notare, il contesto è diverso in altri Cantoni.

Guerra, clima e Covid-19 come cause
Anche il politologo Claude Longchamp su Twitter ha riassunto le elezioni zurighesi con «sostanziale stabilità per Verdi e Centro, innescata dalle incertezze su guerra, clima e Covid-19». Secondo il consulente politico Mark Balsiger, pure espressosi su Twitter, i cambiamenti nelle elezioni di Zurigo in punti percentuali sono infimi.

Nel parlamento zurighese (che conta 180 poltrone) il Centro ha guadagnato tre seggi (11 in totale). I Verdi ne hanno persi tre (19). Il Partito evangelico (PEV, 7), la Lista alternativa (AL, 5) e l'Unione democratica federale (UDF, 3) hanno perso un seggio ciascuno. L'UDC ha conquistato 46 poltrone (+1), i socialisti 36 (+1), il PLR 29 (immutato) e i Verdi liberali (PVL) 24 (+1).

Nel legislativo di Basilea Campagna (90 poltrone), il PS (20 seggi) e i Verdi (12) hanno perso due seggi ognuno. Il Centro (10) ha guadagnato una poltrona. I Verdi liberali (6) ne ottengono tre in più. L'UDC (21), il PLR (17) e il PEV (4) si aggiudicano lo stesso numero di seggi di quattro anni fa.

Progressione del Centro, una sorpresa
Se i Verdi non hanno potuto mantenere il livello di quattro anni or sono, è a causa della problematica dell'energia e dell'approvvigionamento. Inoltre, è difficile per un partito tradizionalmente pacifista posizionarsi chiaramente su temi come la fornitura di armi e la questione della neutralità, ha indicato Schaub.

Il politologo è rimasto sorpreso dalla leggera progressione del Centro. Non bisogna tuttavia interpretare eccessivamente questo risultato a causa del numero ridotto di elettori del Centro a Zurigo e a Basilea Campagna.

Il PLR ha potuto stabilizzarsi e addirittura progredire leggermente a Basilea Campagna. Il risultato dell'UDC, nonostante un leggero aumento a Basilea Campagna, non può essere definito «incredibile», prosegue Schaub. Nel canton Zurigo il partito ha ottenuto il secondo peggior risultato degli ultimi 25 anni. «Parto dal principio che la sua posizione in materia di politica di neutralità non ha per forza effetti al di fuori della sua clientela di base», ha detto Schaub.

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