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CONSIGLIO FEDERALECartella informatizzata: «L'infrastruttura va centralizzata»

27.09.24 - 15:35
Berna mira a sviluppare ulteriormente questo strumento per agevolare lo scambio
20min/Matthias Spicher
Fonte ats
Cartella informatizzata: «L'infrastruttura va centralizzata»
Berna mira a sviluppare ulteriormente questo strumento per agevolare lo scambio

BERNA - Per rispondere alle critiche delle cerchie interessate e aumentarne l'uso, la Confederazione intende centralizzare l'infrastruttura tecnica della Cartella informatizzata (CIP) del paziente onde agevolare lo scambio di dati e la sicurezza dei pazienti.

La CIP dovrebbe essere obbligatoria per tutti gli attori della sanità, compresi fisioterapisti e chiropratici, e non solo come ora per gli ospedali, ha affermato oggi davanti ai media la "ministra" della sanità, Elisabeth Baume-Schneider, secondo cui agli assicurati domiciliati in Svizzera sarà comunque data facoltà di non aderirvi (sistema "opt-out").

Per accedere alla cartella informatizzata, che dovrebbe essere aperta automaticamente senza che l'assicurato spenda un centesimo, si dovrà ricorrere all'Identità elettronica messa a disposizione dello Stato.

Centralizzazione - Ma il punto centrale della decisione odierna, ha puntualizzato la consigliera federale giurassiana - che intende presentare il messaggio sulla nuova legge nella primavera prossima - è la decisione di principio di centralizzare tutta l'infrastruttura tecnica in mano alla Confederazione, che si occuperà anche dello sviluppo.

Questa decisione, che si basa sui pareri perlopiù positivi degli attori coinvolti dalla procedura di consultazione, come i cantoni e i partiti, dovrebbe dare nuovo slancio dalla CIP, i cui inizi - federalismo oblige - sono stati laboriosi.

Troppi pochi dossier - Basti pensare, ha sottolineato Baume-Schneider, che alla fine di agosto erano solo 72 mila le persone con una CIP, ossia lo 0,8% della popolazione, malgrado il sostegno della Confederazione.

Una situazione che va cambiata poiché ci attendiamo grandi cose dalla diffusione generalizzata di tale strumento, ha spiegato la "ministra" socialista, soprattutto un accompagnamento del paziente lungo tutto il percorso di cure, ciò che dovrebbe evitare doppioni inutili, migliorando così la presa a carico e la sicurezza dell'assicurato - specie dei malati cronici - nonché l'efficienza del sistema sanitario.

Come procedere - Al momento ciascuno degli otto offerenti di CIP, le cosiddette comunità e comunità di riferimento, ha spiegato Baume-Schneider, dispone di un'infrastruttura tecnica propria. Una tale infrastruttura dovrà ora essere messa a disposizione dalla Confederazione a titolo di piattaforma standardizzata.

La Confederazione dovrebbe acquistare l'infrastruttura tecnica centrale mediante bando di gara. I costi operativi per l'utilizzo della piattaforma tecnica saranno addebitati alle comunità di riferimento sotto forma di tasse di utilizzo. Grazie alla futura legge, i ruoli di Confederazione e Cantoni saranno inoltre regolati più chiaramente e il finanziamento della CIP sarà garantito.

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COMMENTI
 

littli 1 mese fa su tio
Ma anche UN BEL NO GRAZIE. I MIEI DATI LI TENGO X ME.

Emib5 1 mese fa su tio
Risposta a littli
Perfetto, ma poi non lamentatevi delle analisi ripetute inutilmente e dei costi crescente dell' assicurazione.

Mar 1 mese fa su tio
Si buonanotte, ma se non riescono nemmeno a tenere in sicurezza i dati della confederazione , e poi vogliono dare a terzi il mandato? Ma per favore che se li metta lei i suoi dati.

Emib5 1 mese fa su tio
La centralizzazione dei dati, opportunamente protetti ovviamente, e un passo nella giusta direzione per evitare inutili ripetizioni di esami, quindi un risparmio di soldi e di tempo per arrivare ad una diagnosi. Purtroppo il Ticino è, come capita spesso, in ritardo.

Mac67 1 mese fa su tio
Risposta a Emib5
il principio avrebbe senso se non fosse nella realtà burocrazia e aggravio di costi , anche se viene venduto come "razionalizzazione" una di 8 società guadagnerà centinaia di milioni e danneggerà molti !

Emib5 1 mese fa su tio
Risposta a Mac67
Danneggerà molti come ? Diminuendo le inutili ripetizioni di analisi fatte da un altro medico poco tempo prima? Facendo risparmiare del tempo al medico che ritrova tutti i dati della storia medica personale tutti assieme accelerando la diagnosi? O dobbiamo rifiutare questa opportunità solo per una presunta paura per la nostra privacy (non so nemmeno se c'è ancora viste le innumerevoli tracce digitali che lasciamo ogni istanta, e di cui mi importa poco visto)?

Mar 1 mese fa su tio
Risposta a Emib5
Forse solo a té

Mac67 1 mese fa su tio
La LaMal dalla sua introduzione ha portato ad un incremento del 400/500% . La confederazione l'ha fatta votare ma non ha in alcun modo contribuito, di fatto ingerendo in un settore privato, con leggi governative, farei un bel copia/incolla del sistema precedente e non introdurrei altre leggi della confederazione senza che essa paghi le conseguenze di ciò che decide. Se Paga la confederazione, crei il mostro informatico a cui pensa, ma lo paghi lei e non scarichi i costi agli altri . Troppo facile decidere e scaricare responsabilità e costi sugli altri

Mac67 1 mese fa su tio
Oltre ad aver prodotto il mostro LaMal, ora alla faccia della privacy e della riduzione dei costi... creare una struttura gestita dalla confederazione , imposta ad attori privati, visto che la confederazione non vi mette un centesimo, ma creerà una struttura informatica che fatturerà a medici ecc, che a loro volta scaricheranno agli assicurati! altro enorme mostro, promosso dai cari socialisti! Avete già fatto abbastanza danni, lasciate perdere.,, ( aumentare ancora la parte burocratica... che viene fatturata .... geniale ! )
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