BERNA - Il Sindacato svizzero del personale dei trasporti (SEV) ne ha abbastanza del Cisalpino, il treno ad assetto variabile di produzione italiana che fa spesso parlare di sé per i suoi guasti e ritardi. Il SEV esige dalle Ferrovie federali che sia bandito dalla rete ferroviaria nazionale fino a che non avrà raggiunto uno "standard di qualità svizzero". Le FFS e la Cisalpino SA hanno indicato che prenderanno posizione in giornata.
"I viaggiatori e il personale sono incomodati dagli inconvenienti, hanno perso la fiducia nel treno Cisalpino", si legge in una nota pubblicata oggi dal sindacato. "È molto meglio dover cambiare una volta in una stazione che rimanere bloccati in aperta campagna o addirittura in una galleria", afferma il presidente ad interim del SEV Giorgio Tuti, citato nella nota.
Tuti aveva già espresso ieri sera il suo disappunto durante la trasmissione informativa della TV svizzerotedesca "10vor10" dopo che in giornata la galleria di base del Lötschberg era rimasta bloccata per due ore a causa di un treno pendolino della Cisalpino rimasto in panne nella stazione di soccorso di Ferden (VS), situata all´interno del tunnel, con 200 passeggeri a bordo. La chiusura della galleria ha provocato notevoli disagi: una deviazione degli InterCity a due piani sulla linea di montagna via Kandersteg-Goppenstein non è infatti possibile.
Secondo il SEV è il momento di intervenire. Il sindacato esige dalle FFS che le composizioni della Cisalpino abbiano una manutenzione "di livello svizzero" affinché siano affidabili come gli altri treni elvetici: "fino a che non sarà raggiunto questo livello sulla rete svizzera devono circolare convogli sostitutivi che rispettano queste esigenze", afferma Tuti. "Se non fosse possibile ottenere queste norme di qualità nell´ambito della odierna società, il SEV esige dalle FFS che rilevino la maggioranza, e dunque la direzione, della società Cisalpino".
La Cisalpino SA è affiliata delle FFS e di Trenitalia. I suoi convogli ad assetto variabile provocano regolarmente grattacapi alle FFS. Negli ultimi anni ripetute avarie, guasti, cancellazioni e ritardi hanno perturbato i viaggi sugli assi del San Gottardo e del Sempione.