Il principio d'incendio di Ambrì dello scorso 17 maggio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso
BELLINZONA - Le FFS devono sostituire immediatamente gli ETR 470 (treni ad assetto variabile Cisalpino) con altro materiale rotabile. Lo chiedono i macchinisti e il personale del treno in una risoluzione comune votata dalle rispettive assemblee dei delegati.
Personale del treno e macchinisti ne hanno abbastanza di questi treni. Il principio d’incendio di Ambrì dello scorso 17 maggio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Dalla loro introduzione nel 1993 questi treni continuano a palesare gli stessi problemi tecnici mai risolti portando pregiudizi al traffico ferroviario e arrecando un danno d’immagine ai trasporti pubblici. Ancora oggi queste composizioni spesso non rispettano l’orario, non arrivano a destinazione o addirittura vengono soppresse.
Tutto questo mette il personale viaggiante sotto forte pressione. Il tutto viene ulteriormente esacerbato dalle continue e giustificate lamentele della clientela. Sia il Sindacato del Personale dei Trasporti SEV come pure l’Ufficio Federale dei Trasporti, hanno ripetutamente preteso dalle FFS un miglioramento di questo materiale rotabile ma nonostante le reiterate promesse, queste non sono mai state mantenute. Il personale e la clientela si sentono imbrogliati.
Le sottofederazioni del SEV- ZPV e LPV hanno ora adottato una risoluzione che chiede alla dirigenza delle FFS il ritiro immediato di queste composizioni e la sua sostituzione con materiale rotabile più affidabile.
Foto Archivio Ti-Press