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Le conferme arrivano dal sindaco di Lugano, Marco Borradori e dal notaio. La Villa sarebbe passata di mano alla famiglia Invernizzi per 80 milioni di franchi
LUGANO - Villa Favorita è stata venduta. Ne è certo il sindaco, che alla Rsi ha dichiarato di conoscere nomi e cognomi degli acquirenti, lo ha detto al CdT il notaio luganese che ha curato il rogito.
Eppure oggi l’avvocato della baronessa Von Thyssen, il madrileno Jaime Rotondo, ci aveva detto, verso mezzogiorno, che “non vi era stata nessuna firma”, bensì “una forte manifestazione d’interesse da parte di un potenziale acquirente”.
A Lugano, invece, la vendita è ormai cosa fatta. Sull’identità degli acquirenti si fa il nome degli eredi della famiglia Invernizzi, produttori italiani di formaggi, attraverso una società ad essa collegata. Dalla Rsi si apprende anche la proprietà è stata venduta per una cifra di oltre 80 milioni di franchi con la firma del rogito avvenuta martedì 25 novembre. I nuovi proprietari si sono detti disponibili di cedere al Comune parte del parco e di alcuni stabili.
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto il notaio luganese che alla stampa ticinese ha annunciato la vendita. Gli abbiamo chiesto come mai l’avvocato Rotondo oggi abbia negato che ci sia stata la firma per la vendita da parte della Baronessa. Lui ci ha risposto di ignorare per quale motivo l’avvocato abbia negato un atto di vendita. Ma ha ribadito: “Esso è stato firmato alla mia presenza”.
Il giallo è così risolto. Anche perché lo stesso legale della Baronessa Von Thyssen, messo alle strette, alla Rsi ha detto: “se il sindaco e il notaio confermano la vendita, beh, cosa vuole che vi dica? Sarà venduta”.
Parola fine alla vicenda? C’è un mese di tempo per la famiglia della Baronessa di ripensarci.
