Nel 2015 le chiamate complessive al 143 sono state 13'785. Disturbi psichici e difficoltà nelle relazioni tra i motivi più diffusi
LUGANO - Il centralino di Telefono Amico, in Ticino e nel Grigioni italiano, suona almeno 40 volte al giorno. Secondo il rapporto d'attività ufficiale diramato questa mattina sono state infatti 13'785 le telefonate ricevute dal 143 nel corso dello scorso anno, cifre importanti che confermano come l'attività svolta da Telefono Amico risponda a bisogni reali della popolazione.
Le ragioni prinicpali che spingono migliaia di persone a rivolgersi a quello che è divenuto un vero e proprio «servizio sociale di volontariato» trovano origine principalmente nell'area dei disturbi psichici, nella difficoltà di gestire la quotidianità e, soprattutto, le relazioni. Ben tre quarti delle telefonate infatti si trasformano in colloqui d'aiuto.
Cifre alla mano - Nel corso del 2015 ben 6000 donne e 4168 uomini hanno richiesto un colloquio, mentre sono 2'269 le persone che si sono rivolte per la prima volta al 143. «Questi numeri sono una spia del ventaglio di disagi e inquietudini che percorrono trasversalmente segmenti della nostra società, zone d’ombra invisibili mute e dolenti» afferma Telefono Amico, che ha di recente inaugurato una linea chat che sta riscuotendo buon successo nella fascia d'età compresa tra i 19 e i 40 anni.
Il gioco d'azzardo - Telefono Amico gestisce inoltre anche un numero verde gratuito (0800 000 330) che offre un servizio specialistico, in collaborazione con il Gruppo Azzardo Ticino-Prevenzione (GAT-P), a disposizione di chi ha problemi con il gioco d'azzardo o altre forme di ludopatie.