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CANTONE / BERNATunnel del Monte Ceneri, confermata l'apertura per la fine del 2020

02.05.18 - 09:37
Lo ha detto la Delegazione di vigilanza della Nuova ferrovia transalpina. L'unica incognita che potrebbe ancora posticiparne l'inaugurazione è il breve periodo a disposizione per le fasi di test
Ti Press
Tunnel del Monte Ceneri, confermata l'apertura per la fine del 2020
Lo ha detto la Delegazione di vigilanza della Nuova ferrovia transalpina. L'unica incognita che potrebbe ancora posticiparne l'inaugurazione è il breve periodo a disposizione per le fasi di test

BERNA - L'apertura del tunnel di base del Monte Ceneri rimane prevista a fine 2020. Lo ha confermato oggi la Delegazione di vigilanza (DVN) della Nuova ferrovia transalpina (NFTA).

In una nota, la delegazione ricorda che la posa dei binari è iniziata a metà 2017. Entro l'inizio del 2020 dovrebbero essere installati e testati singolarmente tutti gli impianti di tecnica ferroviaria.

L'unica incognita che potrebbe ancora posticipare l'inaugurazione del nuovo tunnel tra Sopra e Sottoceneri è data dal breve periodo a disposizione per le fasi di test tra la primavera e la fine del 2020. Un anno fa, del resto, la DVN aveva esortato i responsabili del progetto a verificare la pianificazione e ad adottare eventuali misure per ridurre i rischi relativi alle scadenze.

Concernente la galleria di base del San Gottardo, la DVN comunica che alcuni franamenti hanno interessato l'area del centro di manutenzione e d'intervento di Biasca. Per questo motivo, allo scopo di proteggere dalla caduta di frammenti di roccia le zone di lavoro situate all'esterno, entro il 2019 sarà costruito un riparo.

Capitolo spese, la DVN afferma che i costi complessivi della NFTA sono stabili dal 2016 a 17,65 miliardi di franchi (prezzi 1998). Tale somma è inferiore di 1,45 miliardi di franchi al credito complessivo approvato dal Parlamento.

La previsione dei costi delle nuove trasversali ferroviarie alpine comprensivi di inflazione, interessi intercalari e imposta sul valore aggiunto rimane anch'essa invariata, a 22,6 miliardi di franchi.

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