La manifestazione ha raccolto consensi durante tutti e cinque i giorni della tredicesima edizione
CHIASSO - Pubblico in crescita per la tredicesima edizione di ChiassoLetteraria, a partire dalla inaugurazione con lo psicanalista saggista Massimo Recalcati, con oltre 600 presenze. Sale affollate durante le giornate di sabato e domenica per oltre 5000 presenze complessive, quindi, prendendo in considerazione i soli 5 giorni di festival, e non il complessivo delle attività come nel calcolo dello scorso anno.
Gli appuntamenti più seguiti - Gli autori che hanno suscitato maggior attenzione sono stati sicuramente Dany Laferrière che ha mostrato il suo ultimo lavoro, non ancora pubblicato in Ticino, mix fra scrittura e disegno, e il brillante Max Lobe, e ancora Jan Brokken a chiudere il festival.
Interessante e seguita Loretta Napoleoni, Marino Niola che ha stupito anche il pubblico nella cena sui tabù e gli aspetti più nascosti della cucina mediterranea, ideata insieme alla antropologa Elisabetta Moro. Di valore e seguita la letteratura svizzera con Alberto Nessi, Flavio Stroppini, l’incontro a tre voci con Julia Weber, Lolvé Tillmanns, Sibilla De Stefani. Hanno suscitato gli animi Tom Drury, Burhan Sönmez, Davide Enia, e ancora un intenso momento di poesia con Milo De Angelis.
Sempre interessante il momento di incontro fra scuola e l’autore: bello e seguitissimo, nonostante la mattina domenicale, l’appuntamento del Liceo 1 di Lugano con Donatella Di Pietrantonio, che ha raccontato in modo unico alcuni antefatti de “L’arminuta”.
È stato molto interessante, ma riservato alla scuola, anche l’incontro di Lina Semadeni con gli allievi delle scuole medie di Chiasso, avvenuto il 25 aprile.
Un’atmosfera di dialogo stimolante - ChiassoLetteraria piace al pubblico e piace agli autori ospiti, riuscendo sempre a creare, ogni anno, un’atmosfera di dialogo e incontro effettiva e stimolante. Numerosi i complimenti ricevuti dal pubblico, ma anche dagli scrittori ospiti, colpiti dall’accoglienza del Festival e dall’attenzione e presenza del pubblico.
Il clima che si mantiene anche nei numerosi momenti collaterali sia letterari, come l’allestimento evento di Laurent Kropf allo Spazio Lampo di Chiasso, o il tradizionale, divertente e graffiante POETRY SLAM a cura di Marco Miladinovich, e i numerosi concerti e dj set, e l’intenso incontro con Valentina Pedicini e Anna Ruchat nella serata cinematografica dedicata a Mariella Mehr con la proiezione del film ”Dove Cadono le ombre”.
Una novità molto ben accolta sono stati i laboratori per i bambini “I Tabù che fanno crescere”, organizzati in collaborazione con l’Istituto svizzero media e ragazzi, Bibliomedia Svizzera, la Biblioteca comunale e il preasilo “I monelli” di Chiasso, sempre sold out, che hanno consentito ai bambini un’esperienza divertente e creativa, e ai genitori di poter seguire serenamente gli incontri del festival pensati per il pubblico adulto.