Il collaboratore del DSS sospeso è un uomo residente nel Sottoceneri autore pure di pubblicazioni sul mondo giovanile
BELLINZONA - È un uomo sulla sessantina, residente nel Sottoceneri e ed esperto di politiche giovanili il funzionario del Dipartimento sanità e socialità indagato dal Ministero pubblico e sospesa dal Consiglio di Stato per reati contro l'integrità della persone. Lo riferiscono i quotidiani odierni, che riportano pure come i fatti in questione risalirebbero ad almeno dieci anni fa, forse quindici. In passato ha pure pubblicato alcuni scritti sul mondo giovanile ed è stato attivo politicamente a livello locale nel Luganese.
Contro l’uomo, che al momento si trova a piede libero, è stato aperto un procedimento dopo la recente segnalazione di due ragazze, al momento dei fatti minorenni.
I fatti a lui imputati sarebbero particolarmente gravi, tanto che il Governo ha immediatamente accolto la proposta di sospensione del funzionario - attivo da diversi anni in seno alla Divisione dell’azione sociale e delle famiglie e nello specifico quale operatore sociale all’interno dell’Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani - effettuata del direttore del DSS Paolo Beltraminelli. Si parla di reati a sfondo sessuale e di coazione.
L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli, che ieri ha proceduto a interrogare l’impiegato cantonale.