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CANTONE Perché tutti questi veicoli in fiamme, in Ticino?

30.07.19 - 15:03
Il motivo ha a che fare con il caldo, ma non solo. Lo spiega Renato Gazzola del Tcs
foto rescue media
Perché tutti questi veicoli in fiamme, in Ticino?
Il motivo ha a che fare con il caldo, ma non solo. Lo spiega Renato Gazzola del Tcs

BELLINZONA - L'ultima è stata, domenica, un'auto posteggiata in via Dragonato a Bellinzona. Le fiamme sono divampate dal niente, alle 18.30 del pomeriggio: la vettura era ferma e senza conducente. Ma nei giorni scorsi i veicoli andati a fuoco in Ticino sono stati diversi. 

Una Harley Davidson è bruciata sul Ceneri, mercoledì. Il giorno prima, una moto da enduro ha avuto la stessa sorte a Melide: carbonizzata sotto gli occhi increduli del proprietario, che l'aveva appena acquistata in un concessionario del Luganese. Lunedì era toccato a un'auto ferma in un posteggio a Giubiasco. 

In Svizzera non mancano casi anloghi: nelle scorse ore un incendio a catena ha quasi distrutto un posteggio sotterraneo, a Berna. Qualcosa di simile è successo nel posteggio del Paleo Festival a Nyon, sabato. 

Il fenomeno non è sfuggito al Tcs, che frena il panico e avverte: la colpa non è (solo) del caldo. Automobilisti e motociclisti «devono fare piuttosto attenzione alla manutenzione dei veicoli». 

Il motivo? Ogni incidente è un caso a sé, premette il portavoce del Tcs Renato Gazzola. «Quando un veicolo brucia è difficile risalire alla causa. Fatto sta che questo tipo di roghi sono aumentati tendenzialmente nel corso degli ultimi anni. Una statistica non esiste, ma la presenza sempre maggiore di componenti elettriche nelle auto ha certamente aumentato le possibilità di combustione». 

I fattori scatenanti «possono essere diversi» spiega l'esperto. Al degrado dei cavi e ai danni provocati dai roditori - le famigerate martore, in particolare - va aggiunto senz'altro anche il caldo. «La temperatura media all'interno del vano motore è sempre superiore di alcuni gradi rispetto a quella dell'ambiente» spiega Gazzola. «Con l'aggiunta supplementare della canicola, se i veicoli restano esposti al sole per ore, basta che una fonte interna di calore venga a contatto con un cavo elettrico perché quest'ultimo si degradi, e alla fine prenda fuoco». 

La raccomandazione, in ogni caso, è «provvedere quanto meglio alla manutenzione dei veicoli» conclude il portavoce del Tcs. «Lo stato di conservazione dei cavi, e la presenza o meno di perdite di liquidi o trasudazioni, può fare la differenza». Le temperature c'entrano: ma se la vostra vettura andrà a fuoco, probabilmente, non potrete dare la colpa solo al caldo.  

 

 

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Magari, in un qualche caso, un pensierino a chi è ben assicurato, ha problemi di leasing, vuole il modello più recente ? A volte i "miracoli" si avverano, in particolare se c'è la mano dell'uomo ( o della donna per le pari opportunità ). Avendo potuto costatare alcuni casi mi posso permettere il dubbio ?

centauro 5 anni fa su tio
Componenti elettriche scadenti fatte in Paesi a "basso costo".......bruciano anche BMW, Audi e auto di un certo livello, quindi chi le compra paga cifre esorbitanti per scarsa qualità! ma allora non ne vale la pena!

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a centauro
Per me si paga il prestigio di comperare certi marchi ma per il resto sono pari pari a Fiat, skoda, giapponesi o coreane varie, Toyota a parte che non si rompe mai, poi non è un mistero che chi compera X6, Audi A8 è tutto quello che è considerato lusso in pratica finanzia le versioni base. Ma poi tanto chissenefrega, chi ha soldi può e quindi spende comunque, quindi non demonizziamo i ricchi perché comunque aiutano i meno abbienti a risparmiare un po'.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Giusto non demonizzare i ricchi, coi loro soldi fanno ciò che vogliono, d'altronde gli articoli di lusso sono spesso fatti con materiali comuni dove si paga il marchio, l'industria funziona bene e dà lavoro a tanta gente, sempre che ci sia rispetto dell'etica e diritti dei lavoratori, almeno nel mondo occidentale, non immagino cosa succeda nei Paesi cosiddetti "emergenti".

vulpus 5 anni fa su tio
La qualità dei materiali e delle soluzioni è evidentemente diminuita. Non parlo del comfort di guida o dell'arredamento interno. Ma come qualcuno ha già scritto , l'elettronica e gli accessori supplementari oggi istallati nei veicoli aumentano questi pericoli. Se poi i materiali arrivano da paesi dove "il costa poco" è la prassi, qualcosa può sempre succedere. Poi ci sono anche i furbi che posteggiano sui prati o dove l'erba è appena stata tagliata. La gente non si rende conto della temperatura che i catalizzatori raggiungono.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Chissa come faranno nei paesi caldi?... :-)))))))))

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Le bruciano loro come fanno certi da noi ;-)))

miba 5 anni fa su tio
Ha ragione Gazzella, non è solo il caldo ma anche per esempio quando il leasing costa troppo, quando non ci si ferma subito se si accende una spia, quando le nostre strade sono perennemente intasate ed i motori surriscaldano e non da ultimo via sicura (veicoli con diversi cavalli che sono obbligati a circolare come le lumache)

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a miba
"miba", adesso è un vizio che scrivo prima di aver letto i tuoi Post ! ........... il leasing che costa troppo ......... ;-)))

gokyo66 5 anni fa su tio
Si ma come si spiega il tipo che ritira la moto Nuovo dal concessionario e dopo pochi km prende fuoco???

KilBill65 5 anni fa su tio
Risposta a gokyo66
E quello che mi sono chiesto anch' io…...Penso il troppo caldo o un difetto della moto!!!....
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