Il Forum delle associazioni e organizzazioni degli insegnanti e della scuola chiede una moratoria che congeli il progetto del DECS
BELLINZONA - Dopo le preoccupazioni del Sindacato SISA in merito alla velocità a cui il DECS sta procedendo in ottica dell’introduzione del nuovo piano orario del liceo, anche il Forum delle associazioni e organizzazioni degli insegnanti e della scuola si esprime negativamente nei confronti delle autorità.
Lo scorso giugno il Forum ha segnalato le criticità e i rischi legati al progetto del nuovo piano delle lezioni settimanali del Liceo, che nonostante questo «procede a tappe forzate». I Gruppi cantonali di materia dovranno consegnare, entro sei mesi dall’inizio dei lavori, i nuovi piani di studio.
«I docenti, nel frattempo, restano al margine», denuncia il Forum. Si sono ritrovati «a dover analizzare un progetto senza una base documentale, in tempi ristrettissimi e a condizioni incomprensibilmente restrittive».
A livello federale sono già ad uno stadio molto avanzato i lavori di revisione degli studi liceali. Da qui, il rischio che i Gruppi cantonali, intenti nello sforzo di adattare i piani cantonali di studio, li debbano di nuovo modificare fra un paio di anni.
Il Forum invita pertanto tutti i cittadini, e in primis genitori, allievi e docenti, a «raccogliere le preoccupazioni di numerosi insegnanti e di tutte le associazioni e organizzazioni che si occupano della scuola» e «a fare pressione sull’Autorità politica perché induca il DECS ad adottare misure di buon senso, che evitino di sprecare energie e risorse e di gettare a mare molte delle faticose conquiste che hanno fatto del liceo ticinese un modello sul piano federale». E conclude: «Urge una moratoria che congeli il progetto del DECS di Nuovo piano settimanale delle lezioni del Liceo, utilizzando le risorse già messe a disposizione per condurre ad una riforma ponderata, condivisa e duratura».