Novità rivoluzionaria per il carnevale più famoso della Svizzera italiana. Autorità e organizzatori: «Vogliamo ridurre drasticamente la produzione di rifiuti»
BELLINZONA – Arriva RabaGreen. Per una manifestazione ancora più ecosostenibile. Importanti novità in vista della prossima edizione del carnevale Rabadan di Bellinzona, in programma da giovedì 20 a martedì 25 febbraio. A darne l'annuncio è il sindaco Mario Branda, in una conferenza stampa congiunta con gli organizzatori della rassegna. «Vogliamo ridurre drasticamente la produzione di rifiuti».
Ben 40 tonnellate di immondizia in sei giorni – Come? Lo spiega Flavio Petraglio, presidente della società Rabadan. «Abbiamo elaborato una strategia a 360 gradi. In sei giorni solitamente produciamo 40 tonnellate di rifiuti. Da una decina d'anni già puntavamo molto sui trasporti pubblici, circa la metà dei nostri avventori ne fa uso».
Tutte le innovazioni – Ora si vuole andare oltre. RabaGreen racchiude tante innovazioni. «Potenzieremo la raccolta differenziata, metteremo a disposizione di tutti dei raccogli-mozziconi, ingaggeremo dei ragazzi per la raccolta dell'immondizia durante la manifestazione, introdurremo stoviglie lavabili per i pranzi offerti».
Un gadget simpatico – La vera novità a livello nazionale, tuttavia, sta nel bicchiere ufficiale Rabadan 2020, totalmente realizzato in materiale non inquinante. Non solo. «Sarà munito di uno speciale microchip legato a un'applicazione per smartphone. Un bicchiere dunque personalizzato, che sarà offerto a tutti coloro che acquisteranno il pass settimanale. Sarà venduto a cinque franchi per chi parteciperà a una singola serata. Si tratta di un simpatico gadget che la gente potrà portarsi a casa».
Il bicchiere tascabile e personalizzato – «Il bicchiere con deposito – fa notare Mauro Bissolotti, responsabile della logistica del Rabadan – va bene per determinati momenti specifici. Questo bicchiere è in silicone alimentare. È tascabile. Ha un microchip sul fondo che permette di scaricare un'applicazione sul cellulare. In questo modo l'utente riceverà novità e promozioni sul Rabadan, anche dopo la conclusione della rassegna. In tempo reale noi avremo sott'occhio il risparmio ecologico. Il costo dell'operazione? Circa 80.000 franchi (di cui 10.000 messi a disposizione dalla Città). Abbiamo ordinato circa 30.000 bicchieri».
La questione igienica – Ma l'igiene come viene garantita? Insomma, portarsi in giro un bicchiere per sei giorni non è uno scherzo. Considerando anche che una persona potrebbe passare da un prosecco a una Coca Cola, alterando i gusti. Bissolotti puntualizza: «Ci saranno dei punti in cui si potranno sciacquare i bicchieri presso le tendine o i ristoratori. La società che produce bicchiere e applicazione è una start up di Genova. C'è grande interesse attorno a questa innovazione. Forse l'anno prossimo altri carnevali ci imiteranno. E potrebbero esserci delle evoluzioni. Il nostro bicchiere ora è da 3 decilitri. Chissà che in futuro non si riesca ad avere anche altri formati».
Il tema del vetro – Un bicchiere con microchip può risolvere ogni problema? No di certo. Christian Paglia, municipale che si occupa della gestione dei rifiuti a Bellinzona, è chiaro: «Dal punto di vista della sicurezza, uno dei grandi temi è sempre stato quello del vetro. Cercheremo di fare il possibile per ridurlo.Il dialogo con gli esercenti è davvero buono. I servizi urbani sono a totale disposizione, anche su altri temi».