A Chiasso si è deciso di cambiare rotta: «Ci siamo resi conto che il mercato non aveva bisogno di un centro commerciale»
CHIASSO - Da centro commerciale, mai veramente decollato, a spazio in cui troveranno posto uffici personalizzabili. È questo il tanto atteso cambio di destinazione del Centro Ovale, presentato questa mattina in conferenza stampa.
Dopo aver ripercorso l’intricata storia del Centro, dalla sua inaugurazione avvenuta nel 2011 ad oggi, è stato infatti annunciato che la struttura ha ottenuto la necessaria licenza edilizia definitiva e che ora è abilitato ad affittare degli uffici modulabili, su una superficie totale di 8500 m2 (dal livello 1 al livello 4). All’ultimo piano ci saranno degli spazi indirizzati allo svago dal personale che verrà impiegato, mentre il pian terreno resterà sostanzialmente destinato ancora all’uso commerciale.
«Ci siamo resi conto che il mercato non aveva bisogno di un centro commerciale, ma piuttosto di uffici». Si è espresso così il presidente del CdA del Centro Massimiliano Tasinato, che ha ricordato come nel tempo ci siano stati diversi progetti - come un polo del lusso o un museo delle figurine - poi tutti naufragati. Tasinato ha fatto pure mea culpa per il vuoto informativo degli ultimi anni: «Ci siamo negati ai media, ma è stata una scelta imposta dalle circostanze» ha ammesso riferendosi ai problemi legali avuti con gli ex inquilini.
«Ci sono già alcuni contatti», ha dal canto suo assicurato Alberto Montorfani, segretario della società incaricata della ricerca di nuovi inquilini. Ma sui nomi per ora vige il massimo riserbo. Montorfani ha poi sottolineato come il Centro Ovale sia un edificio pieno di opportunità, perché si tratta di un immobile «senza precedenti nel nostro contesto e che sembra costruito per il futuro, con un occhio di riguardo alla mobilità del lavoratore». Gli ha fatto eco il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni, che ha ricordato la posizione strategica dello stabile, «non solo all’entrata di Chiasso, ma del Ticino e di tutta la Svizzera».
La riconversione (parziale) del Centro Ovale non sarà comunque immediata visti i limiti strutturali dell’edificio. Ad esempio la poca luce naturale che entra dagli oblò - che non era un problema nell’ottica dei commerci, ma che lo diventa quando si parla di uffici - obbligherà ad effettuare alcuni lavori di miglioria.