La situazione degenera al palazzo Carpano. Senza nafta in pieno inverno, gli ultimi inquilini sono esasperati. Giorgio Fonio: «Il Municipio denunci»
CHIASSO - Termosifoni spenti in pieno inverno. Non accenna a migliorare la situazione del palazzo Carpano di Chiasso. Sul complesso immobiliare incombe uno sfratto collettivo da quest'estate: e ora gli abitanti battono i denti per il freddo.
La colpa? La mancanza di nafta per il riscaldamento. A denunciare la situazione, via Facebook, è il consigliere comunale PPD Giorgio Fonio. Che minaccia querela. «È una situazione veramente al limite, occorre intervenire in modo deciso» commenta al telefono a tio.ch/20minuti.
«Ce ne siamo accorti ieri notte» conferma un'abitante. «Mi sono svegliata per il freddo, e mi sono accorta che il riscaldamento era spento». La donna, assieme ad altri condomini, ha subito avvisato l'amministrazione. Che verosimilmente interverrà non prima di domani.
«Intanto abbiamo dovuto arrangiarci, mandando i bambini da parenti e facendoci prestare delle stufette» continua l'inquilina, che si dice «esasperata». Già a metà dicembre la nafta era arrivata al minimo. Il Municipio - sollecitato da Fonio - aveva intimato alla proprietà di intervenire. «Per lavarci siamo costretti a far bollire l'acqua sui fornelli. Non è una situazione dignitosa».
Il riscaldamento non sarebbe l'unico problema. L'interruzione delle pulizie - da maggio - e il blocco dell'ascensore, in un palazzo abitato soprattutto da anziani, ha a suo tempo allarmato la politica locale. Il sindaco Bruno Arrigoni in persona si era attivato per trovare abitazioni alternative. «Evidentemente non basta. Chiederò al Municipio di valutare una segnalazione in magistratura» conclude Fonio.