La 53esima edizione del premio massimo è stata dedicata al dialetto
CHIASSO - «La lingua offre spesso spunti per discorsi appassionati. Il Dottor Lurà vi contribuirà ulteriormente, da par suo, anche in questa occasione». È con queste parole che il presidente Fernando Pedrolini ha annunciato, questa mattina presso il Cinema Teatro, la consegna del Premio massimo 2019 a Franco Lurà.
La Fondazione Iside e Cesare Lavezzari ha voluto premiare i meriti da lui acquisiti nel campo della dialettologia. «Egli sostiene che il dialetto non ha goduto del medesimo riconoscimento sociale attribuito all’italiano». Una riflessione che «consente di riaprire un ampio discorso circa il dialetto e le sue prospettive future».
Lo scorso anno il premio Lavezzari era stato conferito a Ottavio Besomi, professore di letteratura italiana proprio di Lurà all’Università di Zurigo.
Come ogni anno la Fondazione ha premiato anche tre studenti del Mendrisiotto, che «si sono particolarmente distinti».