Il gruppo PPD di Ascona interroga il Municipio sui provvedimenti previsti per affrontare l'epidemia
ASCONA - «L'Ente pubblico non può stare a guardare. E i partiti devono unirsi e intervenire con misure concrete a sostegno della popolazione e dell'economia». È l'appello lanciato da un'interpellanza del gruppo PPD di Ascona firmata da Alessio Carmine, che chiede all'Esecutivo quali siano i provvedimenti previsti a sostegno della cittadinanza e dei più deboli per fare fronte all'epidemia del nuovo coronavirus.
«Se da un lato è vero che i livelli istituzionali più pertinenti per queste azioni sono quelli federale e cantonale, dall'altro anche il Comune può fare la sua parte» si legge ancora nell'atto consiliare. «Soprattutto per il caso particolare di Ascona, che vive molto del settore del turismo, duramente colpito da quanto sta accadendo».
Per quanto riguarda il settore economico, l'interpellanza chiede se il Municipio abbia considerato «la possibilità di esentare o perlomeno posticipare i termini di pagamento delle tasse per le aziende (tassa sui rifiuti, tassa sull'uso del suolo pubblico, tasse sull'elettricità eccetera)».