I lavoratori potranno spostarsi dall'Italia alla Svizzera, e rientrare senza problemi.
Si chiede agli svizzeri di non recarsi nella vicina penisola. Ci saranno controlli.
ROMA - Attesa da ore, è arrivato poco dopo le 16.00 la conferma ufficiale da Roma: i frontalieri potranno entrare e uscire dall'Italia e dalla Svizzera. «Le limitazioni introdotte oggi non vietano gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro. Salvo che siano soggetti a quarantena o che siano risultati positivi al virus, i transfrontalieri potranno quindi entrare e uscire dai territori interessati per raggiungere il posto di lavoro e tornare a casa. Gli interessati potranno comprovare il motivo lavorativo dello spostamento con qualsiasi mezzo, inclusa una dichiarazione che potrà essere resa alle forze di polizia in caso di eventuali controlli». È quanto si legge in una nota della Farnesina relativa al decreto del governo italiano.
Le merci, sottolinea ancora il ministero degli Esteri italiano, «possono entrare ed uscire dai territori interessati. Il trasporto delle merci è considerato come un'esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci».
Informazioni che il ministro degli affari esteri italiano Luigi Di Maio ha dato personalmente per telefono al nostro consigliere federale Ignazio Cassis. Il ministro degli affari esteri italiano ha confermato la notizia nel pomeriggio in un comunicato stampa. Il consigliere federale Alain Berset ha fatto il punto della situazione nelle ultime ore con il presidente del Governo ticinese, Christian Vitta, al fine di chiarire le implicazioni dello sviluppo dell'epidemia in Italia per il Cantone Ticino e per la Svizzera.
«Svizzeri non andate in Italia» - Le autorità italiane hanno emanato una serie di severe restrizioni, pertanto Berna chiede agli svizzeri e ai residenti in Svizzera di non recarsi nelle regioni italiane interessate. Le autorità italiane effettueranno controlli al fine di fare rispettare le decisioni adottate dal loro Governo. In particolare installeranno un sistema di monitoraggio alle frontiere della zona di sicurezza, compresa la frontiera nord, e questo per verificare che abbiano luogo solo gli spostamenti autorizzati.
Anche la Svizzera installerà un sistema di monitoraggio, le cui modalità di impiego saranno definite nelle prossime ore.