Un 20enne del Locarnese è stato fermato ieri pomeriggio sull'A2.
Il giovane è stato denunciato al Ministero pubblico. Beccati altri tre automobilisti con il piede pesante nel Luganese e nel Bellinzonese.
BODIO - Sfrecciava a 185 chilometri orari su un tratto di autostrada il cui limite era fissato a 100. La folle corsa di un 20enne cittadino svizzero domiciliato nel Locarnese è però terminata a Bodio, dove la sua automobile è stata intercettata dalla polizia.
Il giovane - precisa la Cantonale in una nota - è stato denunciato al Ministero Pubblico quale «pirata della strada» per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. Quel tratto di A2, nei pressi di Giornico, è attualmente oggetto d'importanti lavori che impongono una riduzione della velocità su entrambe le carreggiate e lungo l'area del cantiere.
Il 20enne non è però l'unico conducente dal piede pesante finito nel mirino delle forze dell'ordine. Altri tre automobilisti sono infatti stati beccati durante tre controlli distinti effettuati nel Luganese e nel Bellinzonese. I tre viaggiavano rispettivamente a 160, 165 e 166 chilometri orari là dove il limite era di 120.
La polizia precisa che questo genere di controlli sull'autostrada A2 sarà ripetuto costantemente nei prossimi mesi e ricorda che la velocità elevata permane una delle maggiori cause d'incidenti gravi.