Si rincorrono le voci sulla chiusura dello scalo. Kessel: «Riduzione del personale all’osso solo per voli privati»
La comunicazione ufficiale tra qualche ora da parte di Lugano Airport Sa
AGNO - Aeromorto. Lo si è scritto per tanti mesi, ma dopo l’emergenza Covid che ha spostato anche le votazioni vitali, per lo scalo luganese sembra arrivata l’ora delle scelte definitive. Il primo a parlare ieri sera di situazione disperata è stato Dario Kessel sulla propria pagina Facebook: «LASA chiuderà, niente votazioni sull'aeroporto, riduzione del personale all'osso solo per i privati, apertura solo nei giorni feriali, la città gestirà lo scalo con l'accordo UFAC ed i privati entrano sul piatto d'argento. E così terminano 80 anni d'aeroporto. Tutto come avevo previsto tempo fa!».
Questo lo scenario tratteggiato da una persona che conosce vita, storia e miracoli (ultimamente pochi) dell’aeroporto. Per conoscere invece la risposta ufficiale occorrerà attendere ancora qualche ora. Alle 15 infatti il CdA di Lugano Airport SA, unitamente alla Città di Lugano e al Cantone daranno comunicazione ufficiale sugli scenari futuri.