Aree di svago e parchi pubblici di Lugano sono di nuovo accessibili alla popolazione.
Non i campi da gioco, visto che gli sport che prevedono contatti fisici sono tuttora vietati
LUGANO - Dopo essere rimasti chiusi per qualche settimana al fine di disincentivare gli assembramenti e ridurre i rischi di contagi da coronavirus, i parchi pubblici e le aree di svago della città di Lugano sono di nuovo accessibili alla popolazione.
Popolazione che ha risposto presente. Complice la bella giornata odierna, diverse persone ne hanno approfittato per fare una passeggiata all’interno del Parco Ciani o per prendere il sole lungo la Foce del Cassarate.
La riapertura è stata accompagnata da una cartellonistica per sensibilizzare al rispetto delle norme di comportamento. Un atteggiamento responsabile, per il Municipio di Lugano, «è infatti essenziale affinché la popolazione possa accedere agli spazi verdi in modo sicuro».
Oltre al Ciani e alla Foce, le aree fruibili da questo weekend sono Parco San Michele, Villa Florida, Parco Tassino, Villa Saroli, Villa Costanza, Villa Heleneum, Villa Negroni, area griglie Brè, Pian Casoro, percorso lungo il fiume Cassarate fino alla Stampa, sentiero di Gandria e Lanchetta.
Non sono invece al momento accessibili i campi da gioco, visto che gli sport di contatto sono vietati dalle direttive federali.