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CANTONEMotociclisti sulla buona strada, ma non basta

12.05.20 - 10:53
Il numero d'incidenti e di morti è in calo, ma in questo periodo più che mai non bisogna abbassare la guardia.
Keystone
Motociclisti sulla buona strada, ma non basta
Il numero d'incidenti e di morti è in calo, ma in questo periodo più che mai non bisogna abbassare la guardia.

BELLINZONA - Con la bella stagione alle porte, la Polizia cantonale e le polizie comunali tornano a sensibilizzare i motociclisti affinché diminuiscano gli incidenti che li vedono coinvolti. Nelle scorse settimane c'è stata una loro leggera crescita con, purtroppo, la morte di un conducente di una due ruote. Quest’anno, vista l’attuale situazione legata al COVID-19, oltre a consigliare prudenza alla guida e d'indossare abbigliamento protettivo, li si invita pure a prestare attenzione, specialmente durante le soste, al rispetto della distanza sociale e delle regole d'igiene.

Sulla buona strada - Per quanto riguarda gli incidenti che vedono coinvolti motociclisti in Svizzera, si è assistito a una diminuzione dei centauri deceduti, passati dai 42 del 2018 ai 30 del 2019, come pure dei feriti gravi, passati dai 1'068 del 2018 ai 990 dello scorso anno. Pure in Ticino abbiamo assistito, a fronte di 408 incidenti, a una diminuzione dei centauri deceduti: 3 rispetto ai 6 di due anni fa. I feriti gravi hanno invece raggiunto quota 92 (95 nel 2018).

Non abbassare la guardia - «La riduzione, anche dovuta agli sforzi in materia di prevenzione degli ultimi anni, non deve però indurre ad abbassare la guardia», ammoniscono le autorità. I conducenti di motoveicoli sono infatti tra gli utenti della strada più vulnerabili ed è quindi di primaria importanza continuare ad insistere nel richiedere di rispettare le regole, i limiti di velocità, le distanze nonché di adottare una guida difensiva.

Centauri ai tempi del Covid - A partire da ieri, lunedì 11 maggio 2020, l’allentamento dei provvedimenti decretati dalle autorità federali permette nuovamente di effettuare delle gite in moto. Bisogna comunque rispettare la distanza sociale di 2 metri durante le soste nonché evitare l’assembramento di più di 5 persone per gruppo. Resta pure valida la regola fondamentale relativa all’igiene delle mani. Sempre per motivi di igiene, si deve evitare lo scambio occasionale di guanti e casco. 

Non sovraccaricare Polizia e ospedali - Gli incidenti sulle due ruote possono capitare, una banale scivolata, una caduta improvvisa o una precedenza non rispettata, potrebbero avere conseguenze anche gravi quali il ricovero in ospedale. Il virus, come già rilevato in altre circostanze, ha messo a dura prova l’intero sistema sanitario. Un incidente avrebbe quindi quale conseguenza di ulteriormente sovraccaricare il lavoro delle forze dell'ordine, impegnate nel far rispettare le direttive federali e cantonali, nonché le strutture sanitarie confrontate con un incremento delle loro attività a tutela della salute pubblica.

Infine, la sicurezza passa pure dalle precauzioni che devono essere prese prima di inforcare la due ruote. Ecco alcune raccomandazioni:

    • L’equipaggiamento che indossate: deve essere integro e con le dovute protezioni, compreso il casco.
    • Lo stato del veicolo: controllate i livelli e la pressione delle ruote, nonché il funzionamento dei freni.
    • L’attitudine alla guida della moto: iniziate con percorsi facili e conosciuti.
    • Mantenete una velocità che vi permetterà di reagire in caso d’emergenza.
    • Rispettate le regole della strada e adottate una guida difensiva prevedendo le varie situazioni e rinunciando, se del caso, alla precedenza se vi è sentore di pericolo.
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