Il problema riguarda almeno 12 cantoni. Il Ticino è tra i più colpiti
La sostanza rilevata (il clorotalonil), è un principio attivo dei prodotti fitosanitari potenzialmente cancerogeno
Di pesticidi nelle acque sotterranee se n'era già parlato. E anche della loro potenziale pericolosità. Ulteriori indagini, ora, non solo confermano il problema, ma mettono l'accento sul rischio della presenza di queste sostanze anche nell'acqua potabile.
Lo scorso agosto, d'altra parte, l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) aveva espresso timori riguardo la presenza di inquinanti quali nitrati e residui di pesticidi, entrambi originati dall'agricoltura. In dicembre, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) aveva classificato come rilevanti per l’acqua potabile tutti i prodotti di degradazione («metaboliti») del clorotalonil, un principio attivo dei prodotti fitosanitari, stabilendo un valore limite.
Inquinamento significativo - L’UFAM ha ora effettuato una prima valutazione a livello nazionale della situazione, dalla quale risulta che le concentrazioni di diversi metaboliti del clorotalonil superano questo valore limite in una vasta area dell’Altipiano determinando quindi un inquinamento significativo.
Potenzialmente cancerogeno - Il clorotalonil, un principio attivo dei prodotti fitosanitari, viene utilizzato nell’agricoltura svizzera dagli anni Settanta. L’USAV ha riesaminato questa sostanza per verificarne la possibile pericolosità per la salute, dichiarando rilevanti i suoi metaboliti (è potenzialmente cancerogeno e per questo ne è stato vietato l'utilizzo dall'inizio del 2020). Questi sono considerati con particolare attenzione nel campo dell’approvvigionamento di acqua potabile. Va detto che l’80 per cento dell’acqua potabile in Svizzera è prelevata dalle acque sotterranee.
Indagini eseguite nel 2017 e nel 2018 hanno consentito una prima valutazione a livello nazionale dell’inquinamento delle acque sotterranee. E livelli elevati (oltre i valori limite) del clorotalonil sono stati riscontrati in molte aree della Svizzera, per la precisione in ben 12 cantoni tra i quali il Ticino.
Poiché le acque sotterranee si rinnovano in modo relativamente lento e i metaboliti del clorotalonil sono estremamente longevi, si può presumere che questi inquinanti continueranno ad avere un impatto importante sulla qualità delle acque sotterranee anche negli anni a venire.
Quadro completo dell’inquinamento
Nell’estate 2020, sarà disponibile un set di dati ampiamente completo per uno dei metaboliti del clorotalonil riferito ai quasi 550 punti di misurazione NAQUA del monitoraggio regolare di lungo periodo 2019.
Inoltre, sono attualmente in corso ulteriori studi su un altro metabolita clorotalonil, che molto probabilmente è il più diffuso e si riscontra nelle concentrazioni più alte. I servizi cantonali e i gestori dell’approvvigionamento idrico stanno attualmente effettuando analisi approfondite delle captazioni potenzialmente interessate.