La raccomandazione in una lettera inviata dalla Commissione sanitaria al Consiglio di Stato
Lo spunto arriva da Eolo Alberti dopo alcune segnalazioni di un mancato utilizzo della protezione dal virus. Il presidente Lorenzo Jelmini: «Da mie verifiche la stragrande maggioranza degli insegnanti già oggi la utilizza».
BELLINZONA - «I docenti indossino la mascherina quando si spostano tra i banchi». Lo stimolo è partito da Eolo Alberti, sindaco di Bioggio e granconsigliere che il Covid lo ha sperimentato sulla propria pelle: «So cosa vuol dire ammalarsi e stare in quarantena con la famiglia per sei settimane». Quando la scuola è ripartita, ricorda Alberti, «ho ricevuto segnalazioni su diversi genitori preoccupati del fatto che molti insegnanti non indossassero la mascherina».
Da qui la sua idea di affrontare l’argomento nella Commissione sanitaria di cui è membro. Commissione che, come conferma il presidente Lorenzo Jelmini, ha deciso di raccogliere l’invito di Alberti. «Abbiamo chiesto al Consiglio di Stato di raccomandare ai docenti l’uso della mascherina quando sono in contatto ravvicinato con gli allievi, tenuto conto che, da verifiche da me fatte, ciò avviene già. La stragrande maggioranza degli insegnanti indossa la mascherina quando accoglie l’allievo in classe. In cattedra molti la tengono, qualcuno la toglie anche per parlare meglio e poi la rimettono quando si spostano in aula».
Mancando tuttavia un obbligo, la lettera della Commissione sanitaria vale come «raccomandazione. Estesa anche al resto dell’amministrazione pubblica quando la situazione lo richiede» conclude Jelmini.