Nell'ambito del progetto per la promozione della Grotta dell'Orso sono state posate due sculture lignee
La riapertura della caverna è però prevista per la stagione 2021 a causa del blocco dei lavori dovuto all'emergenza Covid-19
MENDRISIO - Ventimila anni fa sul Generoso si aggiravano gli orsi delle caverne. E ora sono tornati, perlomeno sotto forma di sculture lignee. Sono due e sono state posate vicino al Fiore di Pietra e lungo il sentiero che porta alla Grotta dell'Orso.
Si tratta di un progetto che l'Organizzazione turistica regionale ha avviato da alcuni anni e che ha come obiettivo l'animazione e la messa in scena dell'esperienza del visitatore sul Monte Generoso e alla Grotta dell'Orso, situata in territorio italiano. I due orsi sono stati realizzati dall'artigiano Walter Schick e trasportati in vetta con l'elicottero.
Il progetto avrebbe previsto la riapertura delle visite in grotta con la stagione 2020, ma in considerazione del blocco ai lavori causato dall'emergenza Covid-19, alcuni termini sono slittati e pertanto è tutto rimandato al 2021. Le visite - che saranno su prenotazione - proporranno una coinvolgente esperienza in realtà aumentata con occhiali 3D. In questo modo i visitatori saranno catapultati ai tempi in cui gli orsi ci vivevano.
Nel frattempo i visitatori potranno comunque ammirare le due sculture, scattare una foto e pubblicarla sui social.