Anche l'Esecutivo propone di vietare la caccia all'uccello "simbolo delle nostre montagne" e gli iniziativisti plaudono
BELLINZONA - “Lasciamo vivere la pernice bianca”... inteso senza impallinarla. È quanto chiede l’iniziativa elaborata da Piergiorgio Vanossi che negli scorsi giorni ha ottenuto il sostegno da parte del Governo. E oggi l’associazione nata per difendere «l’uccello simbolo delle nostre montagne» commenta con soddisfazione il rapporto del Consiglio di Stato che propone di vietarne la caccia.
«Con un’analisi a tutto tondo, supportata da studi scientifici - commenta Tamara Merlo, presidente dell’associazione “Lasciamo vivere la pernice bianca” - l’Esecutivo ticinese conclude che la specie subisce una diminuzione significativa ed è in oggettiva difficoltà. Dopo aver evidenziato i fattori di rischio cui è soggetta (aumento delle temperature, spostamento in altitudine con minore superficie a disposizione, perdita di territori idonei, disturbi dovuti alla presenza umana, prelievo venatorio, …), il Consiglio di Stato ritiene giustificato aiutare la Pernice bianca tutelandola dal fattore di mortalità dovuto alla caccia».
La stessa legge federale, continua Merlo, del resto impone ai Cantoni di sottrarre alla caccia le specie localmente minacciate. «Questo è senza dubbio un passo molto significativo nel cammino verso una maggiore protezione della biodiversità e della Natura» conclude la presidente.