Da oggi la frontiera elvetica riapre all’area Schengen: non ci sono più restrizioni
CHIASSO - Sono molti i cittadini ticinesi che aspettano questo giorno. Non manca chi per l’occasione ha addirittura chiesto una giornata di ferie al lavoro. Da oggi è infatti nuovamente possibile andare in Italia (e negli altri paesi confinanti) per fare la spesa.
Per le persone che rientrano dallo spazio Schengen, alla frontiera elvetica non ci sono più restrizioni. Nemmeno sull’importazione di beni acquistati durante trasferte effettuate esclusivamente per fare shopping.
Ma chi da oggi si recherà nei supermercati d’oltre frontiera dovrà ricordarsi di equipaggiarsi di mascherina. Se in Svizzera l’utilizzo della stessa è solo raccomandato quando non è possibile rispettare le distanze sociali, nella vicina Lombardia è invece obbligatorio anche per strada, come si evince dalla relativa ordinanza regionale. Non mancano le sanzioni.
E nei supermercati tra le misure non si contano solo la mascherina e il contingentamento della clientela: determinate catene prevedono anche la misurazione della temperatura corporea, sia dei dipendenti sia dei clienti.
Non si parla comunque soltanto della spesa. Il ripristino della libera circolazione permette ai cittadini Schengen di entrare in Svizzera non soltanto per lavoro ma anche per turismo. Una riapertura che dovrebbe dare un po’ di respiro al settore turistico, che si attende arrivi in particolare dalla Germania.