Tassa base rifiuti annullata e buoni per promuovere gli acquisti locali
LOSONE - Permettere all’economia locale di sopravvivere al periodo di crisi causato dal lockdown durante l’emergenza coronavirus. È questo l’obiettivo di molte località ticinesi. Tra queste, Losone, che ha deciso di intervenire in modo concreto.
Durante il periodo di chiusura la produzione dei rifiuti si è ridotta drasticamente, per cui il Municipio ha deciso di esentare tutte le attività economiche dalla riscossione della tassa base rifiuti per il 2020. Per l’esecutivo è però fondamentale che il sostegno non si limiti a un’azione episodica. È stato quindi definito un sistema di buoni acquisto con il contributo del Comune che potranno essere spesi unicamente presso i piccoli commerci e le attività locali.
Entrambe le proposte hanno ricevuto l’appoggio della Commissione della gestione del Consiglio comunale e dei gruppi politici ed è stato, quindi, possibile avviarne l’implementazione.
Come funzionano i buoni acquisto - Per realizzare il sistema di buoni acquisto è stato stanziato un contributo finanziario di mezzo milione di franchi. Ogni persona residente a Losone potrà acquistare fino a 10 buoni del valore di 20 franchi ciascuno, valevoli fino a fine 2020. I buoni, cumulabili, saranno venduti con uno sconto del 30%, interamente assunto dal Comune, e potranno essere utilizzati presso tutti i piccoli e medi commerci ed esercizi pubblici che avranno aderito al progetto.
A breve il Municipio contatterà le attività economiche che rispettano le condizioni di partecipazione. I titolari potranno annunciarsi tramite un formulario apposito e saranno invitati a valutare la possibilità di concedere a loro volta uno sconto a chi pagherà con i buoni comunali per rafforzare l’impatto positivo dell’iniziativa.