La novità contenuta nel regolamento venatorio 2020
L'esercizio della caccia si ri-avvicina agli spazi abitati per impedire a cervi e cinghiali di sfruttare ampie fasce di territorio dove rifugiarsi e causare ingenti danni nelle ore notturne.
BELLINZONA - La caccia si riavvicina agli abitati. È una delle novità contenute nel regolamento venatorio 2020 appena varato dal Consiglio di Stato. La stagione di caccia alta inizierà il prossimo 29 agosto e sarà articolata in due periodi (dal 29 agosto al 13 settembre e dal 23 settembre al 27 settembre).
Non poche le novità introdotte. Tra queste spicca la distanza minima per l’esercizio della caccia dai fabbricati abitati che è stata riportata da 200 a 50 metri, ritenendo indispensabile poter prelevare i capi - in particolare di cervo e di cinghiale - che altrimenti sfrutterebbero queste fasce a ridosso delle abitazioni per rifugiarsi per poi fuoriuscire e occasionare ingenti danni durante le ore notturne.
Durante il periodo di caccia alta è stata inoltre fissata una fascia oraria al di sotto dei 400 metri di quota durante la quale sarà vietato cacciare, in modo da garantire una migliore fruizione degli spazi pubblici naturali da parte della popolazione nelle aree maggiormente urbanizzate. Sotto i 400 metri la caccia sarà permessa durante i seguenti orari (ora estiva): dal 29 agosto al 13 settembre dalle ore 6 alle 10 e dalle 16.30 alle 20.30; dal 23 al 27 settembre dalle ore 6.30 alle 10 e dalle 16.30 alle 20.
Più articolate le informazioni che interessano direttamente i cacciatori. Le riportiamo integralmente nel box sottostante.
Camoscio
Confermate le modalità di prelievo basate su un contingentamento delle catture, allo scopo di tutelare e incrementare a medio termine le popolazioni di questo ungulato.
Sono stati fissati due distinti Piani di abbattimento: Gambarogno-Tamaro-Lema: maschi >2,5A 20 esemplari / femmine >2,5A 20 esemplari / anzelli (M e F) 5 esemplari;
per il resto del territorio ticinese: maschi >2,5A 330 esemplari / femmine >2,5A 330 esemplari / anzelli (M e F) 95 esemplari.
Modalità di prelievo: 3 capi per cacciatore (dei quali non più di 2 adulti), dei quali al massimo:
1 maschio di camoscio di almeno 2,5 anni, sino al raggiungimento della quota stabilita dal Piano di abbattimento, il 2 ed eventualmente il 7 e il 10 settembre; oppure 1 maschio di camoscio di almeno 2,5 anni dal 29 agosto al 10 settembre per colui che ha abbattuto una femmina di camoscio non allattante di almeno 2,5 anni;
2 femmine di camoscio non allattanti di almeno 2,5 anni, sino al raggiungimento della quota stabilita dal Piano di abbattimento, dal 29 agosto al 10 settembre;
1 camoscio di 1,5 anni (anzello) maschio o femmina, sino al raggiungimento della quota stabilita dal Piano di abbattimento, dal 29 agosto al 10 settembre.
Colui che cattura un maschio di camoscio di almeno 2,5 anni quale primo capo di camoscio non ha più diritto al terzo capo di camoscio.
Colui che cattura un camoscio maschio di 1,5 anni (anzello) con corna superiori ai 15 cm (fa stato il corno più corto) non ha più diritto al camoscio maschio di almeno 2,5 anni d’età e viceversa.
Capriolo
La novità introdotta quest’anno è rappresentata dal contingentamento delle catture dei caprioli (maschi >1,5A 200 esemplari / femmine >1,5A 200 esemplari), stralciando nel contempo la concorrenza tra maschi di capriolo e camoscio.
Modalità di prelievo: 1 maschio di capriolo di almeno 1,5 anni, sino al raggiungimento della quota stabilita dal Piano di abbattimento, il 2 ed eventualmente il 7 e il 10 settembre; oppure 1 maschio di capriolo di almeno 1,5 anni dal 29 agosto al 10 settembre per colui che ha abbattuto una femmina di capriolo non allattante di almeno 1,5 anni;
1 femmina di capriolo non allattante di almeno 1,5 anni dal 29 agosto al 10 settembre.
Cervo
Confermate le modalità di prelievo basate su un contingentamento delle catture di cervi con palchi senza diramazioni (1,5 anni d’età, fusoni): 225 esemplari.
1 maschio con almeno 2 punte su uno dei palchi dal 29 agosto al 13 settembre, ad eccezione del maschio con corona su ambedue le stanghe (ossia con tre o più punte sopra il mediano di ambedue le aste) che è cacciabile solo sino al 10 settembre;
e 3 femmine non allattanti dal 29 agosto al 13 settembre, inoltre dal 23 al 27 settembre;
e 2 femmine allattanti dal 23 al 27 settembre, a condizione che prima sia stato abbattuto il loro cerbiatto nel corso della stessa azione di caccia;
e 2 cerbiatti (cervi dell’anno) dal 23 al 27 settembre;
e 1 maschio con palchi senza diramazioni (fusone, 1,5 anni) dal 29 agosto al 13 settembre, inoltre dal 23 al 27 settembre, sino al raggiungimento della quota stabilita dal Piano di abbattimento.
Colui che cattura una femmina non allattante ha diritto a un secondo maschio con almeno 2 punte su uno dei palchi dal 29 agosto al 13 settembre, ad eccezione del maschio con corona su ambedue le stanghe che è cacciabile solo sino al 10 settembre.
Cinghiale
Catture illimitate dal 29 agosto al 13 settembre, inoltre dal 23 al 27 settembre.Stralciata la tassa di 2.- CHF al chilogrammo per le femmine di peso superiore ai 55 kg.
Marmotta
2 marmotte per cacciatore dal 2 al 3 settembre
Chi ha intenzione di cacciare il camoscio, il capriolo o il cervo fusone è obbligato a informarsi, a partire dal 3 settembre 2020, il giorno che precede ogni giornata di caccia a partire dalle ore 16h00 per telefono (numero Ufficio caccia e pesca 079 407 49 29) o sul sito www.ti.ch/caccia in merito alle modalità di caccia in vigore.