È il contributo 2020 che la Confederazione ha previsto per il Ticino
Sono oltre 6'000 le richieste d'incentivo trattate dal 2011
BELLINZONA - Lo sforzo sostenuto dal Ticino per ridurre le emissioni di CO2 e il consumo energetico viene premiato: la Confederazione ha infatti annunciato che per il 2020 il nostro cantone riceverà 11,9 milioni di franchi.
Il contributo - parte dei proventi della legge sul CO2 - viene assegnato dalla Confederazione ai cantoni che attuano programmi promozionali mirati (incentivi) a sostegno dell'uso parsimonioso ed efficiente dell'energia così come dell'impiego di energie rinnovabili, finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas serra. La distribuzione è commisurata allo sforzo finanziario sostenuto da ogni singolo cantone.
Le misure - Attualmente è in vigore in Ticino un programma d'incentivi basato su un credito quadro complessivo di 105 milioni di franchi per il periodo 2011-2020, che fa del nostro cantone uno dei più generosi.
Durante il 2019 sono state inoltrate all’Ufficio dell’aria, del clima e delle energie rinnovabili del Dipartimento del territorio 1'237 richieste d’incentivo e l’ammontare delle concessioni rilasciate è stato di 25,7 milioni di franchi. Complessivamente, a fine 2019 le richieste d’incentivo trattate dall'inizio dell'attuale programma promozionale sono state 6'059, sfociate in concessioni per un importo totale che supera i 104 milioni. I contributi federali ricevuti ammontano a 65,3 milioni, a cui andranno ad aggiungersi gli 11,8 milioni per il 2020.
Come previsto dalla Legge cantonale sull’energia, si sta inoltre lavorando a una proposta per un nuovo credito quadro per gli anni a venire, così da garantire la continuità delle misure di promozione della politica energetica cantonale.