Simona Bernasconi, attrice e conduttrice televisiva, spegne 45 candeline.
A tu per tu con uno dei volti più amati della Svizzera italiana: «Compio gli anni ogni giorno».
MALCANTONE - Sorridente. Leggera. Avvolta da quell’aura di felicità e buonumore. È così che Simona Bernasconi, attrice e conduttrice televisiva, entra nelle case della Svizzera italiana. Sabato 25 luglio, nella sua abitazione nel Malcantone, taglierà il traguardo dei 45 anni. Un compleanno speciale. «Perché da qualche tempo, compio gli anni ogni giorno».
Che significa?
«È un pensiero che mi accompagna da qualche mese. Dopo un periodo un po' complicato, segnato da cambiamenti inaspettati, ho deciso che sarà davvero il mio compleanno ogni giorno».
Cosa è cambiato?
«Il mio modo di pensare, la mia mente. Mi impegno a non dare per scontate le più piccole cose, anche quelle apparentemente insignificanti. È un cambiamento che si traduce in momenti esclusivi con le mie figlie, oppure nel sapere dire di no. Questo alle persone che mi stanno accanto può sembrare strano. Magari per moltissimi anni ci siamo comportati in un modo, e poi improvvisamente cambiamo la nostra maniera di rapportarci. Si sono rimescolati gli equilibri».
Che rapporto ha con le sue due figlie?
«Carolina ha 22 anni, Camilla 14. Sono affascinata dal loro modo di crescere, hanno passioni e nutrono ancora tanta speranza verso il futuro. Questo mi rassicura, non stiamo vivendo un momento facile, da mamma faccio quello che posso per sostenerle, con tutti i miei limiti e i miei difetti umani».
Come ha vissuto il recente lockdown?
«Ho sempre lavorato e il tempo libero l'ho trascorso a casa. Ho cercato di ritagliarmi dei momenti da vivere con le mie ragazze e i miei adorati animali, tre cani e un gatto. L'ultimo ovviamente comanda su tutti».
Sui social, durante il lockdown, lei si è lanciata in iniziative benefiche…
«Ho semplicemente approfittato di questi strumenti per fare girare più velocemente alcune iniziative importanti. Sono felice che molte persone abbiano risposto con entusiasmo. Mettersi a disposizione degli altri in un momento come quello mi sembrava il minimo. C'è ancora tanto bisogno, le conseguenze di questa pandemia per alcuni nuclei famigliari sono state devastanti sotto vari punti di vista».
Qual è il suo rapporto con la fede?
«Le domande sono tante, le certezze poche. In camera delle mie figlie ho appeso un grande foglio dipinto da me: c'è scritto "Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te". A questo credo profondamente, tutti commettiamo errori ogni giorno e a volte feriamo proprio le persone che amiamo di più. Spesso succede involontariamente. Procurare del dolore a qualcuno intenzionalmente, invece, per me è imperdonabile».
Si dice che dietro a un grande uomo, c’è sempre una grande donna. E dietro a una grande donna?
«Io dietro a me non vorrei nemmeno i miei cani. Accanto, invece, ho le persone che amo, la mia famiglia. Nei momenti delicati sono stati molto importanti anche i miei colleghi».
Cambiamo discorso, le piacciano i complimenti?
«Se qualcuno mi dice che sono stata brava, che ha apprezzato un mio comportamento o un mio lavoro, io mi sento fiera. Soprattutto se sono osservazioni che arrivano da altre donne. Mi interessa sempre meno invece se qualcuno mi dice che mi trova carina. Prima di tutto ognuno di noi ha le sue personali lenti per giudicare la bellezza di un’altra persona. E poi, essere carini non è un merito, come non lo è nascere in un posto del mondo piuttosto che in un altro. Succede. E in questo la nostra volontà e il nostro impegno non servono a nulla».
Cosa fa per il suo benessere fisico?
«Sono cambiata anche in questo. Mi sforzo di non dare retta alla mia parte pigra e mi muovo parecchio. Mi alzo prestissimo alla mattina, cammino veloce per un'ora tra le campagne del Malcantone, mi godo il panorama sempre diverso che mi emoziona, e poi vado in redazione. Facendomi prima, come tantissime altre persone, un’ora di coda per raggiungere il posto di lavoro. Ho iniziato a fare yoga, su consiglio di mia sorella Michelle, a cui sono tanto legata, in un posto magico a Novaggio. E quando posso, spesso al sabato o alla domenica, esco con il mio stand up paddle sul lago all'alba».
Come festeggerà il suo 45esimo compleanno?
«Di sicuro celebrerò la vita. E mia figlia Camilla mi farà decine di fotografie. È bravissima. Per fortuna la mamma è ancora uno dei suoi soggetti preferiti, e io sono felice, perché nei suoi scatti, mi vedo sempre serena».