L'episodio ha destato la curiosità della popolazione ed è stata inoltrata un'interrogazione al Municipio.
Polizia cantonale: «Il veicolo deve esporre le targhe altrimenti si può andare dalla multa alla rimozione del mezzo».
TESSERETE - Una foto pubblicata sui social settimana scorsa ha sollevato un polverone a Tesserete. Lo scatto ritrae un furgone con le targhe coperte alla bell’e meglio. Si tratta del veicolo della ditta italiana Linea Città, che si trovava sul posto per i lavori alla toilette pubblica.
La questione ha destato l’interesse della consigliera comunale Fiorenza Rusca Franzoni (PS) che, sollecitata dalla popolazione, ha inoltrato un’interrogazione per capire il motivo per cui sia una ditta italiana a svolgere i lavori al gabinetto pubblico. Il mandato, spiega il sindaco di Capriasca Andrea Pellegrinelli, è stato dato alla ditta svizzera Villiger che afferma: «Non c’era nessuna ragione per coprire le targhe. La Linea Città di Cesena è un nostro partner e ci sono tutte le autorizzazioni da parte delle autorità per quanto riguarda il lavoro che hanno effettuato». Contattata, l'impresa italiana non risponde alle telefonate.
La misteriosa copertura delle targhe, oltre ad aver attirato l’attenzione dei passanti, sarebbe anche sanzionabile, poiché il furgone era parcheggiato sul suolo pubblico: «Il veicolo deve esporre le targhe altrimenti si può andare dalla multa (di 60 franchi, precisa la sezione della circolazione, ndr.) alla rimozione del mezzo a spese del proprietario. Eventualità queste che dipendono dalle autorità comunali», spiega il servizio stampa della Polizia cantonale.