Con uno spettacolo a prova di Covid la Compagnia Finzi Pasca riapre la stagione del LAC.
La messa in scena segue una formula inedita, portando piccoli gruppi di pubblico in spazi di solito inaccessibili. Come un giro in giostra. Sulla pandemia che ha bloccato tutto: «Speriamo che questo progetto permetterà di curare noi come Compagnia e il pubblico» dice Maria Bonzanigo.
LUGANO - «Ci siamo interrogati su come realizzare uno spettacolo che preservi la nostra poetica, riflettendo su come avvicinare quando bisognerebbe allontanare», ha spiegato questa mattina Daniele Finzi Pasca, durante la presentazione del suo nuovo spettacolo “Luna Park- come un giro in giostra”.
A prova di distanziamento - Si tratta di uno spettacolo-installazione che si snoda lungo un inedito itinerario che dalla soglia del LAC porterà dei piccoli gruppi, di 25 persone, all'interno di spazi che sono solitamente inaccessibili al pubblico. Questa nuova forma è anche modulabile e quindi fruibile in caso di situazioni di maggiori restrizioni rispetto a quelle attuali.
La polemica pre-Covid - «La discussione è stata enfatizzata dai media ed è arrivata a un limite massimo», afferma il municipale Roberto Badaracco, capodicastero cultura, sport ed eventi della Città di Lugano, a proposito della rivendicazione di spazi da parte della Compagnia. «Ci siamo rimessi al tavolo per tornare in un equilibrio e tutte le parti hanno fatto il massimo. Fra gli obiettivi quello di trovare una sala prove per la compagnia e altre realtà teatrali locali».
Misure anti-Covid - «Questo periodo è stato duro per tutti i teatri e la mobilità degli artisti», ricorda Michel Gagnon, direttore del LAC Lugano Arte e Cultura. «La sfida è stata quella di creare una programmazione nel contesto del coronavirus». Per assicurare una maggiore sicurezza al LAC sarà obbligatorio per tutti indossare la mascherina.
Curare - «A livello internazionale è tutto bloccato e la situazione della Compagnia è drammatica e abbiamo dovuto traghettare tutto il lavoro a una data che ancora non si conosce», afferma Maria Bonzanigo, co-fondatrice della Compagnia Finzi Pasca. «Speriamo che questo progetto permetterà di curare noi come compagnia e il pubblico e che si trovino le soluzioni organizzative necessarie ad andare avanti».
Una passeggiata nel backstage - «Quando ci siamo accorti che non era possibile mettere in scena gli spettacoli come erano programmati abbiamo creato questa produzione, dove il pubblico percorre uno spazio in tutta sicurezza, camminando in luoghi che solitamente non sono accessibili, per avvicinarsi sempre di più al centro del palco, al centro delle emozioni», spiega Hugo Gargiulo, Co-fondatore della Compagnia Finzi Pasca.