Si tratta di un sussidio forfettario di 40 franchi destinato alle persone in difficoltà finanziarie
BELLINZONA - Dallo scorso 6 luglio in tutta la Svizzera è obbligatorio indossare la mascherina sui mezzi pubblici. Una misura, questa, che rappresenta un costo non indifferente per le persone in difficoltà finanziarie. Ecco dunque che ora il Cantone tende loro la mano con un contributo.
Su proposta del Dipartimento della sanità e della socialità, il Consiglio di Stato ha infatti deciso di dare seguito alle recenti raccomandazioni della Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale, sostenendo l'acquisto di mascherine chirurgiche per le persone a beneficio di prestazioni sociali cantonali. Nello specifico, la misura è rivolta ai beneficiari dell'aiuto sociale, degli assegni prima infanzia, degli assegni famigliari integrativi e delle indennità straordinarie di disoccupazione.
Il sussidio consiste in un rimborso unico forfettario di 40 franchi, valido per il periodo da settembre a dicembre 2020, e viene concesso alle persone che devono utilizzare i mezzi pubblici per recarsi al lavoro, a scuola, per seguire un percorso d'inserimento sociale o professionale oppure che devono spostarsi per cure mediche/terapeutiche.
Complessivamente le persone interessate sono oltre 8'000. Si tratta di un intervento mirato a sostegno delle fasce della popolazione economicamente più fragili. In base all'evoluzione della situazione epidemiologica, il Consiglio di Stato si riserva la possibilità di prolungare la misura oltre il periodo indicato, nonché di estendere il diritto ad altre situazioni.
Il sostegno va richiesto all'ufficio che versa la rispettiva prestazione sociale tramite un formulario appositamente messo a disposizione.