La direttrice Roberta Nicolò: «Organizzare questa edizione è stata una corsa a ostacoli, ma ce l'abbiamo fatta».
Circa 800 persone hanno partecipato alla tre giorni del Festival luganese.
LUGANO -
Il Comitato e la Direzione di Endorfine esprimono «grande soddisfazione» per il successo del secondo appuntamento del Festival. Una seconda edizione andata «oltre le più rosee aspettative», considerato il folto e appassionato pubblico che ha animato i quattro incontri organizzati nel weekend al Parco Ciani di Lugano, con numerose domande rivolte agli ospiti. Nel rispetto del limite di posti a sedere fissato per ragioni sanitarie, gli incontri con Roberto Burioni, Sigfrido Ranucci, Paolo Giulini e Francesca Garbarino e Dina Lauricella e Carla Del Ponte, hanno fatto registrare il tutto esaurito. Si possono stimare circa 800 spettatori sull’arco di tre giorni.
Ma al di là del fondamentale riscontro del pubblico per il programma proposto, per il Comitato e la Direzione del Festival è «motivo di particolare gratificazione» essere riusciti a realizzare questa seconda edizione. «L’organizzazione di Endorfine 2020 è stata infatti una continua corsa a ostacoli, fatta d’imprevisti, rinunce e opportunità. Se ripensiamo ai mesi bui del lockdown - sottolinea la direttrice Roberta Nicolò - sembrava impossibile anche solo immaginare lo svolgimento della manifestazione. Lockdown a cui è seguita un'estate a ritmo d’incertezza quotidiana. Abbiamo quindi dovuto fare i conti con i timori degli ospiti a mettersi in viaggio e con la continua necessità di trovare formule adeguate per garantire la serenità del pubblico e il rispetto delle norme sanitarie».
Lo svolgimento di questa edizione della manifestazione ha permesso di portare un piccolo tassello al cartellone degli eventi di Lugano, in un periodo così difficile e scarno di appuntamenti culturali. «Ciò è stato possibile - sottolineano riconoscenti gli organizzatori - grazie al sostegno della Città e del Municipio che, anche nei momenti più difficili, ci ha sempre creduto e ha supportato l'organizzazione del Festival in ogni sua richiesta. Un ringraziamento particolare va al sindaco Marco Borradori, al Municipale Roberto Badaracco e al Dicastero Eventi, con il direttore Claudio Chiapparino e tutta la sua squadra. Se il Festival è stato un successo, il merito va equamente diviso con loro».
Il Comitato e la Direzione di Endorfine - ringraziando tutti gli sponsor - non dorme sugli allori: «Siamo già al lavoro per la prossima edizione, nella speranza che i cartelloni culturali ticinesi possano ripopolarsi di tutti i loro eventi perché questo sarà il segnale che i cittadini avranno riconquistato una piena normalità».