A seguito della decisione del TRAM, a Lugano la nuova ordinanza entrerà in vigore il prossimo 1. marzo 2021
Le disposizioni - varate nel 2015 - erano rimaste bloccate da un ricorso presentato dai tassisti A. Lo scorso dicembre la Città aveva lanciato un concorso per il rilascio di una trentina di licenze, che ora non sono però più necessarie
LUGANO - Ci sono voluti oltre cinque anni. E ora la Città di Lugano ha finalmente la possibilità di cambiare il mondo dei taxi. Dopo che negli scorsi mesi il Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) aveva respinto il ricorso dei tassisti A dell'autunno 2015 contro la nuova ordinanza comunale sul servizio taxi (decisione che è nel frattempo cresciuta in giudicato), il Municipio ha infatti deciso che la stessa entrerà in vigore il 1. marzo 2021.
Si tratta di un'ordinanza che era molto attesa, in particolare dai tassisti B attivi a Lugano (è la categoria che non ha diritto di sosta sull'area pubblica, per intenderci). Questa prevede soprattutto l'abolizione delle autorizzazioni di tipo B, rilasciando un maggior numero di permessi analoghi a quelli che oggi sono destinati alla categoria A.
Salta il concorso - Ma nel settore si rileva comunque un certo malcontento, in quanto con la recente decisione dell'Esecutivo comunale sull'entrata in vigore della nuova ordinanza è stato completamente annullato un concorso che prevedeva il rilascio di una trentina di nuove licenze di tipo A. Un concorso che era stato lanciato nel dicembre 2019 per rimpolpare il settore (erano infatti sempre meno i taxi con licenza A). E che con la sentenza emessa dal TRAM è poi stato “congelato” per poter effettuare alcune verifiche giuridiche.
La nuova ordinanza municipale non prevede più, come detto, la distinzione tra autorizzazioni di tipo A e B, nonché il vincolo di una massima età per l'ottenimento dell'autorizzazione a esercitare. Lo si legge anche in una comunicazione che negli scorsi giorni le autorità comunali di Lugano hanno inviato a tutti e settanta i candidati alla recente selezione. L'Esecutivo cittadino ha pertanto deciso «di annullare il concorso pubblico per il rilascio di 25-30 nuove autorizzazioni di tipo A pubblicato a inizio 2020».
«Una nuova attesa» - In vista dell'introduzione della nuova ordinanza, scatterà quindi un nuovo concorso pubblico, i cui tempi e termini saranno prossimamente resi noti dal Municipio. Chi opera nel settore ci dice: «Abbiamo atteso mesi per sapere l'esito e ora dobbiamo aspettare di nuovo per un nuovo bando, e questo continuando a operare nell'incertezza».